Inventano una nonna moribonda per poter rubare in una villa

Inventano una nonna moribonda per poter rubare in una villa Inventano una nonna moribonda per poter rubare in una villa </ padroni lasciano la casa e corrono dall'inferma: era a tavola e stava benone - Precipitoso ritorno, in tempo per veder scappare i ladri L'altra sera il signor Giovanni Rossotti, giovane impresario edile, abitante con la moglie Lucia in un villino alle porte di Brandizzo, udiva una forte e insistente scampanellata. Si affacciava alla finestra: chi suonava era il signor Viola, titolare di una vicina carrozzeria. — Mi splace di doverle dare una| ij.utta notizia — diceva il Viola — ma adesso adesso m'ha telefonato un loro congiunto... non ho capiti, bene chi fosse... comunque mi ha pregato di avvertirla d'urgenza... la nonna della signora sta molto male... Il RoFsottl, costernato, ne dava comunicazione alla moglie che scoppiava in lacrime. Entrambi si cambiavano in fretta, salivano sull'auto e partivano a tutta velocità per l'abitazione della nonna, in frazione Betlemme di Chivasso. Arrivati davanti alla casa rilevavano con stupore che dalle finestre aperte giungeva un alle¬ gro suono di canzonette trasmesse dalla radio: e assieme alla musica, un rumor di piatti e di cucchiai e un lieto e animato discorrere di commensali. Perplessi, 1 Rossotti entravano e allibivano : la nonna, data per spacciata, sedeva a tavola, con aspetto ilare e buona cera, e mangiava d'appetito. — Ma come? Non stavi male? Non ci hai chiamati al tuo capezzale? — Al mio capezzale? Nemmeno per sogno! Io sto benissimo! I due coniugi pensavano dapprima ad un ignobile scherzo di irresponsabili. Poi, di colpo, avevano la stessa idea: i ladri. Con una falsa telefonata al signor Viola (nel villino dei Rossotti non è stato ancora sistemato l'apparecchio) 1 ladri avevano ottenuto lo scopo: allontanare marito e moglie, aver campo libero. Sull'auto montavano alcuni robusti parenti. Una corsa furibonda ed llllllllHIIMIllUIIMllIItllllnilllllllllllllllllUn» una frenata dinanzi al villino. Nello stesso istante tre o quattro ombre scavalcavano 41 muro di cinta e si dileguavano. Per fortuna i Rossotti erano arrivati in tempo: la banda aveva forzato la porta e aveva cominciato a buttar tutto all'aria. Ma disturbati troppo presto l malviventi erano stati costretti a fuga precipitosa: avevano rubato soltanto biancheria.

Persone citate: Giovanni Rossotti, Rossotti

Luoghi citati: Betlemme, Brandizzo, Chivasso