Il Consiglio approva il progetto per la ricostruzione del «Regio»

Il Consiglio approva il progetto per la ricostruzione del «Regio» Il Consiglio approva il progetto per la ricostruzione del «Regio» Deliberato anche un primo finanziamento di un miliardo e trecento milioni - Alcune interrogazioni: gli analfabeti, gli scossoni in tram Il Consiglio comunale ha discusso ieri sera alcune interrogazioni. Il dott. Altamura (p.d.l.) denuncia il disagio e il rischio subiti dai passeggeri per le brusche fermate dei tram; l'assessore prof. Codegone risponde che a suo avviso la colpa degli inconvenienti va piuttosto attribuita all'intensità del traffico cittadino che non al personale conducente. I consiglieri comunisti prof.ssa Arian Levi e Damico lamentano l'alto numero di analfabeti torinesi; l'assessore prof.ssa Tettamanzi osserva che la cifra pubblicata, 14 mila, si riTerisce alla provincia (in città sono S-9 mila), e che sul numero degli analfabeti influisce soprattutto la immigrazione. 11 Consiglio ha poi ripreso l'esaraa della delibera relativa al progetto e al finanziamento per la ricostruzione del Regio. L'assessore ing. Anselmetti afferma che l'attuale progetto costituisce una ragionevole via di mezzo tra 1 criteri ai quali si ispirava il progetto iniziale, e quelli che corrispondono alla tesi del « come era e dove era ». Il progetto non venne sottoposto alla Commissione igienico-edilizia, perché presentato ad un organo di grado più elevato, il Consiglio superiore di belle arti, che lo ratificò. Per L'assegnazione dei lavori l'atsessore è favorevole alla trattativa privata (metodo più rapido) anziché all'appalto-concorso. L'ing. Todros (p.c.i.) insiste sul fatto che la delibera può risaltare annullabile finché non esca il decreto che conferma l'approvazione della relativa variante al piano regolatore, e propone di metterne in votazione il testo condìriùnato a quell'approvazione; prò p.me inoltre a maggior garanzia zsrdmcvmdmdBC l'asta pubblica anziché la licitazione privata (la forma d'affidamento dei lavori verrà tuttavia stabilita con delibera successiva)- Parlano ancora l'onorevole Colla (p.c.i.) e l'on. Chiaramelio (m.u.i.s.); l'ultima replica è all'assessore in?. Anseliiietti; quindi il Sindaco dà lettura del testo definitivo, con i suggeriti emendamenti formali, e il comm. Torretta (d.o.l manifesta il plauso del suo gruppo e raccomanda la massima celerità. In un'atmosfera di insolita concordia, viene finalmente messa ai voti la delibera per l'approvazione del progetto e per il primo finanziamento di un miliardo e 300 milioni (la cifra complessiva sarà di tre miliardi). Su 57 votanti, il risultato è di 48 si e 5 no (Demarchi liberale, Altamura e Fedeli monarchici, Abelli missino e Bruno indipendente).

Persone citate: Abelli, Altamura, Anselmetti, Arian Levi, Damico, Fedeli, Tettamanzi, Todros