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Telegrafo alla moglie al mare: «Vinto al Toto, siamo milionari» Telegrafo alla moglie al mare: «Vinto al Toto, siamo milionari» /I tredicista è un operato della Nebiolo : ha la famiglia a Ioana - Il suo sogno: farsi una casetta in collina Con una schedina da cento lire l l'operaio della « Nebiolo » Giovanni lìncea di 44 anni, abitante a San Mauro, in frazione Tetti Angelotti 16, ha vinto al Totocalcio 5 milioni e 680 mila lire. Domenica sera, controllando i risultati in un bar rilevava d'aver indovinato le tredici partite. Esultava, ma con dignitosa compostezza. Il padrone del bar telefonava alla sede torinese del Totocalcio e aveva la conferma. Soddisfatto, 1 operaio brindava iiiiiiiiiiiinniiiiniiiiii niiiin iid sobriamente e andava a letto (da alcuni giorni vive solo perché la figlia unica Germana di 7 anni, accompagnata dalla mamma, si trova a Loano per curare una lieve forma asmatica). Ieri mattina, dopo un buon sonno, si alzava e inforcato il ciclomotore se ne veniva a Torino. Comperava « Stampa Sera », si convinceva definitivamente che i milioni erano suoi. Quindi si presentava in fabbrica e chiedeva un permesso: uscito dalla fabbrica si recava dai titolari della tabaccheria di corso Ferrucci 46, suoi amici, e si faceva accompagnare prima al Totocalcio, poi In banca dove ritirava un piccolo anticipo. Infine spediva alla moglie un telegramma. Nel pomeriggio tornava a casa e tranquillamente giocava a bocce sino a sera. « Beh, sono contento — ha ammesso — è denaro che casca bene... Lo userò con grandissima prudenza, non voglio sciupare nemmeno un centesimo. Comunque mi piacerebbe una casettina tutta mia... Vedremo. Intanto, sabato, andrò anch'io a Loano per un breve periodo di vacanza. E naturalmente, questo sia ben chiaro, continuerò a lavorare », • Giovanni Fiacca: il «13 » gli ha fruttato circa sei milioni