Kruscev minaccia Italia e Grecia: " Installeremo i missili in Albania" di Henry Shapiro

Kruscev minaccia Italia e Grecia: " Installeremo i missili in Albania" Kruscev minaccia Italia e Grecia: " Installeremo i missili in Albania" ,Un discorso allo stadio Lenin di Mosca davanti alla tv - Rampe di lancio anche in Bulgaria - «Potremmo colpire i nostri avversari direttamente dall'Urss, ma sarebbe più facile dai Paesi amici» - «Spero che i governi italiano e greco rinunceranno alle basi per razzi» (Nostro servizio particolare) Mosca, 6 giugno. Reduce da una visita di dieci giorni in Albania, e dopo la breve sosta a Budapest, Kruscev ha pronunciato oggi allo Stadio Lenin di Mosca un discorso durato quarantacinque minuti. Le dichiarazioni del capo sovietico, che ha parlato ■di fronte a circa ventimila persone, sono state trasmesse dalla rete radiotelevisiva russa. Contrariamente alle aspettative il discorso non ha fornito chiarimenti di rilievo sugli scopi del viaggio compiuto da Kruscev nel più piccolo paese < satellite » di Mosca in Europa. Il primo ministro sovietico ha ribadito che, nonostante la Russia abbia la possibilità di difendere l'Albania con le proprie forze armate contro una aggressione, sarà necessario installare in territorio albanese e bulgaro basi di missili per parare la minaccia proveniente dall'Italia e dalla Grecia. L'Albania noi» è sola — ha detto Kruscev — e l'Italia e la Grecia lo sanno. Il governo sovietico è dell'avviso che l'area dei Balcani dovrebbe divenire una zona denuclearizzata sotto controllo comune, ma se questa proposta non troverà appoggio e la politica aggressiva degli Occidentali prendesse di mira i Balcani, l'Unione Sovietica, insieme alle Repubbliche albanese e bulgara e a tutti i paesi aderenti al Patto di Varsavia, sarà costretta a stabilire delle basi per il lancio di missili in prossimità a quelle degli aggressori». Quest'ultima dichiarazione di Kruscev è stata sottolineata da calorosi applausi. Dopo qualche attimo di pausa Kruscev ha aggiunto: «Naturalmente noi siamo in grado di raggiungere con missili lanciati dalle basi poste nel nostro territorio quelle degli avversari. Ma si pone il problema che se rampe di lancio vengono costruite in Italia e in Grecia, perché impiegare contro di esse nostri missili a lungo raggio quando sarebbe possibile distruggere il nemico con missili di breve gittata lanciati dalla Albania e dalla Bulgaria? Un attacco contro l'Albania — ha proseguito Kruscev — verrà considerato un atto di guerra rivolto contro l'Unione Sovietica e tutte le nazioni del blocco socialista e sarà respinto con tutti i mezzi di cui i paesi aderenti al patto di Varsavia sono in possesso ». A questo punto alzando il tono della voce Kruscev ha detto :«E tutti sanno che i paesi socialisti sono in grado di piegare un aggressore, chiunque esso sia! ». Quest'ultima dichiarazione è stata sottolineata da nuovi e fragorosi applausi. Riprendendo il suo normale tono di voce il capo sovietico ha proseguito: <I1 piano -per una zona balcanica denuclearizzata proposto dalla Bulgaria h- già incontrato la piena approvazione degli altri paesi balcanici e della stessa Jugoslavia, ma sfortunatamente le sollecitazioni del popolo bulgaro, cosi sensibile e amante della pace, non hanno trovato favorevole risposta da parte dei paesi non socialisti facenti parte della penisola balcanica. Si tratta di un errore perché in tal modo si vuole ignorare le particolari condizioni strategiche dell'Albania e della Bulgaria, territori eccezionalmente favorevoli per la costruzione di rampe di missiliEsse dispongono infatti di alte montagne e di valli incassate dove esistono condizioni particolarmente adatte per la costruzione di tali basi da"c,ùi controbattere un'azione ag¬ gressiva con fulmineità ed efficacia. Io ritengo che 1 governi italiano e greco saranno eoe renti e non accetteranno di esporre i loro popoli ad un grave rischio. Mettere in azione delle rampe per missili significherebbe dare il via ad un nuovo conflitto mondip.le e gettare nell'abisso dei popoli amanti della pace. Noi confidiamo che tali popoli non mancheranno di condannare coloro i quali nei loro stessi paesi si lasciano cullare da sogni ne ricolosi e faranno tutto il pos sibile per contribuire alla fine della guerra fredda e al rafforzamento della pace mondiale » Dopo aver esaltato la prò fonda amicizia che lega l'Alba nia all'Unione Sovietica, Kru scev ha dichiarato che il Crem-j lino vuole fare del territorio albanese < il gioiello del campoIsocialista da porre come esem-|pio a tutti 1 paesi del Mediterraneo ». (Secondo Kruscev la Albania potrà diventare un giorno an paradiso terrestre e per facilitare la trasformazione .egli stesso ha sollecitato le autorità governative di Tirana ad intensificare la cultura delie banane e dì altri frutti)? Henry Shapiro