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Un vescovo anglicano davanti a 700 signore parla a favore del controllo delle nascite II 28° congresso annuale per la "pianificazione familiare,, Un vescovo anglicano davanti a 700 signore parla a favore del controllo delle nascite Era presente la moglie del prelato protestante, presidentessa dell'associazione che raggruppa 292 cliniche distribuite in tutta la Gran Bretagna (Dal nostro corrispondente) Londra, 5 giugno. S! è iniziato ieri a Lor. "a il 28° Congresso annuale '' x < Associazione per ia piani..nazione familiare », il nuovo nome ufficiale che viene qui dato al controllo delle nascite. In questa occasione un redattore del Manchester Guardian scrive: < Le ombre dei precursori perseguitati del controllo delle nascite debbono essere state allietate dalla scena della apertura del congresso, perché è ormai chiaro che il controllo delle nascite non.soltanto è divenuto un fatto rispettabile, ma anche permanente, accettato e stimato >, li discorso principale nella seduta inaugurale è stato pronunciato dal vescovo anglicano di Bedford — la cui moglie è presidentessa della sezione dell'associazione per il controllo dtlle" nascite nella città di Bedford — accanto al quale siedeva una ginecologa russa che si trova in Gran Bretagna per studiare appunto questi problemi. . Nel,suo discorso, pronunciato a un pubblico di circa settecento signore, in gran parte organizzatrici delle 292 cliniche distribuite in ogni parie dei Paese per dare consigli al pubblico sulla gran varietà di metodi e di prove connessi con il controllo delle nascitef il vescovo ha ripetuto in forma ancora più chiara quanto la conferenza di Lambeth -- una specie di congresso mondiale anglicano che si riunisce ogni dieci anni — aveva solennemente affermato lo scorso anno, che cioè < è del tutto errato affermare che i contatti sessuali, a meno che non si desideri procreare dei bambini, hanno carattere di peccato». Il vescovo, riferendosi al gran numero di pratiche per il controllo delle nascite che la scienza offre oggi e che ogni devoto anglicano è libero di scegliere a seconda della propria coscienza, dei consigli ricevuti e delle proprie necessità, ha aggiunto: c E' nell'ambito di questo concetto che le varie tecniche per il controllo delle nascite hanno parte tanto importante nella creazione della vita di famiglia. Sarebbe sbagliato e ingrato negare che nella libertà dal timore della nascita di prole non desiderata gli uomin' e le donne hanno un'occasione concreta di scoprire e mantenere nel matrimonio una comprensione più profonda della sua caratteristica unità fondamentale. Con la possibilità di pianificare e distribuire la nascita dei loro figli — ha continuato il vescovo anglicano — i genitori hanno il potere di creare famiglie nelle quali i bambini sono desiderati; famiglie nelle quali il normale benessere di vita non è sopraffatto e sommerso dalla sovrappopolazione e dalla povertà». Il vescovo ha poi lodato il lavoro delle 292 cliniche che lo anno storso hanno dato consigli sul vari metodi di controllo delle nascite e sui molti altri problemi connessi a circa 340 mila interessati che si sono recati personalmente nelle varie sedi, e a centinaia di migliaia di altri che vengono Informati o istruiti e consigliati per corrispondenza e per mezzo di una vasta gamma di pubblicazioni su una grande varietà dì metodi scientifici. r. a.