Suicida con il gas un vescovo anglicano

Suicida con il gas un vescovo anglicano Suicida con il gas un vescovo anglicano Londra, 5 giugno. (r. a.) Un magistrato londi nese ha pronunciato oggi un verdetto di suicidio per la morte del vescovo di Middleton, il rev. Robert Nelson, che è stato trovato morto ieri mattina in una camera d'albergo piena di gas. Il verdetto non era neppure accompagnato dalla pietosa formula qui abituale dopo un'inchiesta del genere: che cioè il suicidio avvenne < mentre le condizioni mentali erano alterate ». Del resto, la formula si sarebbe male adattata al suicidio del vescovo anglicano dato che egli fu trovato in pigiama • vestaglia dinanzi ad una stufa in una stanza piena di gas nella quale egli aveva tappato perfino le fessure delle porte con le coperte del letto per assicurarsi che le eventuali correnti d'aria non avrebbero diminuiJto l'efficacia del gas. Il vescovo, che era stato per due anni cappellano della Regina ed era sposato da diciassette anni con una ragazza che era stata a scuola con lui — avevano due figli maschi e una femmina di 17, 16 e 12 anni — era venuto a Londi. due giorni fa per partecipare a Lambeth Palace, la sede dell'arcivescovo di Canterbury, a normali riunioni di prelati anglicani. Il vescovo ha lasciato, sul tavolino ci,e'la piccola camera di albergo, sette lettere di cui una indirizzata al magistrato che avrebbe condotto l'inchiesta sulla morte.

Persone citate: Middleton, Robert Nelson

Luoghi citati: Londra