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Perizia sul messaggio trovato nella cella del geom. Fenaroli Perizia sul messaggio trovato nella cella del geom. Fenaroli Era diretto a Raoul Ghia ni? Hiilnno, 5 giugno. I difensori di Raoul Ghiani, il giovane elettrotecnico ritenuto autore del delitto di via Monaci a Roma, hanno annunciato di essere in possesso di una importante testimonianza che potrebbe far capovolgere completamente ie indagini in corso: il famoso posto sull'aereo per Roma non venne prenotato per il fantomatico « signor Rossi » ma per un americano, un certo mister Ross. L'impiegato della Compagnia aerea che aveva assegnato il posto sull'aereo Malpensa-Ciampino la sera del 10 settembre 1958, nel trascrivere i nomi dei passeggeri avrebbe commesso l'errore di segnare inesistente desinenza una inesistente desinenza in , a i a e n . i e e « 1 » alla finale del nome Ross Un giornalista di un settimanale romano avrebbe ora rintracciato, a quanto si dice; l'americano che abiterebbe da qualche tempo a Roma. Non si capisce però come mai mister Ross, se è vero che esiste e abita a Roma, non si sia mai fatto vivo: infatti sulla identità del « signor Rossi » la stampa italiana si è sbizzarrita in tutti 1 sensi e gl stessi magistrati inquirenti hanno ripetutamente control lato tutti i documenti di volo e interrogato i funzionari del la Compagnia aerea che aveva venduto il biglietto. L'impiegato che avrebbe commesso l'errore di trascrizione, il signor Mairand, avvicinato oggi dai giornalisti ha dichiarato di non ricordare questa circostanza pur non escludendo la possibilità di un simile errore. L'avvocato Wladimiro Sarno, difensore di Ghiani, è intanto tornato a mettersi in contatto a Roma con il giudice istruttore dott. Roberto Modigliani. Il colloquio fra il legale e il magistrato si è protratto per circa un'ora. Subito dopo l'avv. Sarno si è recato a Regina Coeli per parlare con Raoul Ghiani ed ha trovato il giovane elettrotecnico milanese molto triste. L'ottimismo delle settimane immediatamente successive all'arresto è scomparso e nonostante le assicurazioni del suo difensore, Ghiani ha fatto intendere quanto gli sia difficile pensare al futuro senza timore. Raoul Ghiani, Giovanni Fenaroli e Carlo Inzolia, dovranno attendere ancora molto tempo prima di arrivare ad un traguardo in questa loro vicenda. Infatti soltanto . fra qualche giorno il giudice affiderà ad un perito calligrafo il compito di esaminare il testo di un biglietto sequestrato nella cella di Giovanni Fenaroli, e di dire se è stato scritto dal geometra che ne respinge comunque, recisamente la paternità. Nel biglietto che, se condo l'accusa, sarebbe stato destinato a Raoul Ghiani o a Carlo Inzolia si diceva « Smentire la circostanza del l'alibi ed affidare la risposta a persona di fiducia ». E' facile supporre che il perito per rispondere ai quesiti avrà bisogno di almeno tre o quattro settimane di. tempo. n