Vivo successo al Teatro Nuovo del London's Festival Ballet

Vivo successo al Teatro Nuovo del London's Festival Ballet Vivo successo al Teatro Nuovo del London's Festival Ballet Questa sera coi balletti si chiude la Stagione dell'Ente autonomo del Regio ; Serata lieta, ieri al Teatro Nuovo, per lo spettacolo del ■Festival Ballet di Londra. ' Questo genere di danze, coi suoi aspetti molteplici e diversi, suscita sempre un vivo interesse nella grande massa del pubblico. Per molti Infatti i balletti costituiscono una granda Attrattiva per le visioni di grazia, d'eleganza e di armoniosità, che essi offrono. C'è poi chi s'infiamma di facile entusiasmo per le esibizioni virtuosistiche e coreografiche: destrezza di passi « sulle punte », per cui la figura umana con lievità incorporea sembra quasi scivolare, sfiorando appena il suolo e sospinta da un soffio d'aria primaverile; audaci «spaccate», che richiedono eccezionale scioltezza di articolazioni; vertiginosi piroettamenti; acrobatici salti in alto, che sembrano voli liberati da oani peso di gravità, ecc. C'è infine ancora qualcuno — e costituisce però la minoranza assoluta — che nella danza, più che la piacevolezza e la dilettosità, ncorca l'elemento « espressivo », che è l'essenza di ogni arte, e che nella danzi si estrinseca in atteggiamenti determinati da una vibrazione spirituale di: una personale sensibilità. Ad ogni modo, qualunque possa essere il motivo di attrazione, è certo che i balletti esercitano ancora sempre una intensa ed ampia suggestione, che spiega l'eccezionalissimo « tutto esaurito » verificatosi ieri sera al Nuovo. E l'attesa del pubblico non andò delusa. L'Inghilterra — òhe vanta una magnifica e plurisecolare tradizione di grandi attori drammatici - solo recentemente si è affermata nel campo della danza; in séguito cioè all'influenza della sensazionale rivelazione dei balli russi di Diaghilev (1909) e alla fondazione a Londra di una scuola diretta dalla non dimenticata Anna Pavlova. Ed i risultati più significativi di questa fioritura sono stati le due compagnie, assai ammirate anche in Italia nell'ultimo dopoguerra, del Sadler's Well* Ballet e del London's Festival Ballet. Quest'ultimo, ospite ieri sera al Nuovo, iniziò lo spettacolo con uno dei pezzi favoriti del repertorio ottocentesco: col quadro principale (quello della foresta) di quel iMfio dei cigni, a cui la musica (non tra la migliore) di Ciaikovski, l'azione ultra-romantica (corrispondente ai gusti dell'epoca) e l'innegabile fascino delle grandi danzatrici diedero particolare notorietà. In un'atmosfera analogamente fantastica, ma più fo- sca malgrado qualche dinami-C9 tratto popolaresco, si svolse pt>l il balletto The witch boy (« Il ragazzo stregone ») di J. Carter, con musica di L. Salzedo. Seguirono il « passo a due» Don Chisciotte (con musica di Minkos), Graduation ball (un atto di D. Lichine, su musiche di G. Strauss), un Divertimento e un Gran finale, che non recarono nulla di particolarmente nuovo e significativo. Questi lavori, accuratamente allestiti, diedero la possibilità di rilevare le doti di impegno, di affiatamento e di disciplina di tutta la compagnia, ma specialmente delle danzatrici Toni Lander, Natalie Krassovska e Anita Landa e dei danzatori J. Gilpin, J. P. A'ban e André Prokovski, ai quali tutti il pubblico fu particolarmente generoso d'applausi, anche a scena aperta. L'orchestra era diretta da G. Corbett. Discreta la scenografia; non sempre curate le luci. Il centro focale della serata fu però l'eccezionale partecipazione di Tamara Toumanova, la danzatrice siberiana di nascita, francese di educazione e ormai internazionale di attività artistica. Nella ilforfe del cigno., pietra di paragone delle grandi danzatrici, la soave e pateticamente suggestiva melodia di Saint Saé'ns ebbe da lei una rievocazione plastica, delicata e ricca di sfumature morbidissime, languide, vaporose e armoniose che su¬ scitarono acclamazioni entusiastiche. Lo spettacolo si replica, con lievi varianti, questa sera, a chiusura della stagione dell'Ente Autonomo del Regio. 1. C.

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Londra