La Stampa - Consultazione Archivio

La francesina dello spogliarello dovrà forse andarsene dall'Italia Dono i clamorosi inoittojati di Milano La francesina dello spogliarello dovrà forse andarsene dall'Italia (Dal nostro corrispondente) Milano, 1 giugno. Rita Renoir, una francese che si esibisce da qualche giorno in uno spettacolo di spogliarello sul palcoscenico di un teatro cittadino, con ogni probabilità dovrà lasciare presto l'Italia. Intanto 41 suo numero è stato soppresso, nonostante le proteste della ballerina che ha intenzione di far causa ai suoi impresari. L'altra sera verso le 22, la bellissima francese si è presentata al pubblico per iniziare il suo numero, che la censura aveva già tagliato in parecchi punti, ridicendo l'esibizione a pochi movimenti a tempo di danza Rita Renoir avrebbe dovuto svestirsi, ma non completamente come è solita fare in Francia. Sabato sera — per tutta la settimana non aveva dato adito a lamentele da parte del funzionario di polizia presente in sala — la francesina, non si sa bene per quale ragione, ha fatto né più né meno di quanto avviei.e neiie caves parigine, pro^ vocando l'entusiasmo degli spettatori. Poco dopo però, Rita Renoir veniva raggiunta nel suo camerino dal funzionarlo di polizia e dal direttore dei teatro che le intimavano di non ripresentarsi in pubblico. La donna, visibilmento amareggiata, lasciava il teatro, anche se un folto gruppo di ammiratori pretendeva che si esibisse in strada. Ieri comunque la vedette dello spogliarello si è ripresentata in teatro, ma ha trovato affisso sulla locandina uno striscioni che diceva: « Stasera Rita Renoir è assente per indisposizione ». La reazione della giovane è stata piuttosto movimentata: circondata dai suoi ammiratori, pretendeva che la scritta venisse tolta. Ben presto dinanzi al teatro si è radunata una piccola folla che commentava quanto era accaduto. Gli agenti del commissariato di zona hanno dovuto intervenire per calmale la Renoir e i suoi < patiti ». La cosa sembrava finita a questo punto, ma stamane la ballerina si è recata al consolato francese per indurre i rappresentanti del suo Paese ad intervenire: è stata consigliata a rivolgersi all'avv. Gustavo Camerini, un legale che di solito cura gl'interessi della colonia francese a Milano e eh; domattina prenderà contatto con i funzionari della Questura E' da ricordare che il teatro dove è accaduto l'incidente, non più di due mesi or sono era stato chiuso per qualche tempo proprio perché gl'impresari non intendevano apportare alcuna modifica agli spettacoli di spogliarello che erano stati preparati, e che avevano per interprete la Renoir. Le autorità di P.S., in quella occasione, non reputarono comunque di concedere le relative autorizzazioni fino a quando non fossero stati apportati 1 tagli di censura. La posizione della Renoir non è tranquilla: la giovane infatti, pur avendo un contratto fino al 10 giugno prossimo col teatro dove sabato sera è avvenuto l'incidente, non potrà esibirsi, dal momento che gl'impresari non vogliono più aver altre seccature con le autorità. Pertanto i suoi rapporti di lavoro devono considerarsi rotti. Ora, per una recente disposizione del Ministero degli Interni, uno straniero, in Italia senza lavoro, viene allontanato dal territorio della Repubblica se non trova un'altra occupazione entro quindici giorni. Stasera, quando i funzionari della Questura centrale sono stati interpellati in proposito, hanno dichiarato che finora nessun provvedimento è stato presu nei confronti della vedette dello spogliareilo, ma hanno fatto chiaramente intendere che la permanenza della Renoir in Italia ha i giorni contati: o la giovane si trova un'altra occupazione, o verrà pregata di andarsene dall'Italia. c. in. Rita Renoir, le cui esibizioni sono state vietate (Tel.) (Dal nt idt) dt dit l