Le condanne chieste dal P. M. per gli anarchici italo-spagnoli

Le condanne chieste dal P. M. per gli anarchici italo-spagnoli Le condanne chieste dal P. M. per gli anarchici italo-spagnoli Pene varianti da 8 a 28 anni, per i rapinatori Un anno e tre mesi per i coniugi accusati di favoreggiamento - Questa sera la sentenza (Dal nostro corrispondente) Casale, 29 maggio. Il processo alla banda degli anarchici italo-spagnoli, per le rapine di Genova e di Villanova Monferrato, è continuato oggi in Corte d'Assise, con la requisitoria del P.M. e con le prime arringhe di difesa. Il pubblico accusatore, dott. Porta, che ha parlato per cinque ore e mezzo occupando l'intera udienza del mattino e gran parte di quella del pomeriggio, ha sostenuto la colpevolezza di tutti gli Imputati in ordine a tutti i reati contestati. Ha fatto eccezione solo per Giuseppe Ruzza, — colui che è considerato il «basista » per l'assalto alla banca del Monferrato — del quale ha chiesto l'assoluzione con formula piena dall'accusa di tentato omicidio di due carabinieri; e per i coniugi Agostino Buffa e Lidia Boccalatte, chiedendo che vengano prosciolti dall'imputazione di ricettazione. Il rappresentante della legge ha rievocato dinanzi alla giuria popolare 1 crimini del quali sono accusati gli imputati: lo spagnolo Agustln VIcente e l'italiano Goliardo Fiaschi (contumaci), Walter Corsi e Giuseppe Ruzza (in stato di detenzione) sarebbero membri di un'associazione a delinquere per rapine aggravate, furti continuati, detenzione abusiva d'armi e sequestro di persona. L'Agustin, inoltre, sarebbe responsabile di tentato omicidio del maresciallo del carabinieri Aquilini e dell'appuntato Strippoli. Nel confronti del Ruzza, Inoltre, è da considerarsi la sua responsabilità per un grosso deposito di armi e munizioni da guerra e di esplosivo, nonché per contrabbando di sigarette. Ai coniugi Buffa e Boccalatte il P. M. addebita responsabilità di favoreggiatori. Il dott. Porta ha concluso, la sua requisitoria chiedendo le seguenti condanne: Agustln Vicente, complessivamente, 28 anni e 4 mesi di reclusione, 4 di arresto e 105 mila lire di multa; Fiaschi 17 anni e 3 mesi di reclusione, 5 di arresto, e 140 mila lire di multa; Corsi 14 anni e 3 mesi di reclusione, 4 di arresto e 110 mila lire di multa; per tutti e tre l'interdizione perpetua dai pubblici uffici; Ruzza a 8 anni e 4 mesi di reclusione, e 4 milioni e 750 mila lire di multa più un anno e 6 mesi di arresto e 19 mila lire di ammenda; Buffa, per favoreggiamento, un anno e 3 mesi di reclusione, 4 mesi di ar. resto e 14.300 lire di multa e mille di ammenda; Lidia Boccalatte. un anno e 3 mesi di re¬ clusione, 3 mesi di arresto e 8 mila lire di multa. Ha quindi preso la parola, per la difesa del Ruzza, l'avv. Punzo, di Alessandria, il quale ad un certo momento ha avuto un vivacissimo incidente col P. M., tanto che il Presidente ha minacciato di sospendere il dibattimento. Gli ha fatto seguito l'avv. Ubertis, in difesa dei due contumaci. Domani si avranno le arringhe degli avvocati Piccinini, di Genova, per il Corsi e Bori, di Casale, per i coniugi Buffa-Boccalatte, ai quali probabilmente replicherà il rappresentante della legge. In serata è attesa la sentenza. e. d. a.

Luoghi citati: Alessandria, Casale, Genova, Villanova Monferrato