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Il sogno degli americani è ora la villetta con piscina E' finita la corsa agli elettrodomestici Il sogno degli americani è ora la villetta con piscina La nuova moda influisce anche sul costume: l'isolamento nelle quiete periferie rallenta il ritmo vertiginoso della vita - Necessità della "seconda macchina,, per recarsi in città - Preferite le piccole cilindrate europee - In dieci anni, il potere d'acquisto è aumeotato del 25 per cento La vita americana sta cambiando. Il frigidaire e la televisione, che hanno caratterizzato il benessere di un'epoca, sono ormai passati nel novero delle cose comuni, che non * distinguono » più. Il ronzio degli elettrodomestici .nell'appartamento d'affitto oggi non basta a convincere l'americano che il suo tenore di vita è il più alto del mondo. Trascorrere il week-end lanciati sulle autostrade per far visita ad un commilitone che abita a seicento chilometri di distanza, o contendere un posticino ad una folla esagitata sulla spiaggia di Coney-Island sono imprese che entusiasmano sempre meno. Si direbbe che alla frenesia d'una vita in perpetuo moto per apparire efficient nel lavoro come nel divertimento, stia subentrando, in larghi strati sociali, il desiderio di una esistenza più quieta, nell'intimità familiare circondata da un comfort hollywoodiano. E' infatti sempre il mondo del cinema ad ispirare gusti e predilezioni popolari ed oggi gli americani, avendo più soldi da spendere, stanno realizzando I loro sogni in technicolor. Una grande inchiesta nazionale ha rivelato che il potere di acquisto della massa negli ultimi dieci anni è aumentato del 25 per cento. Tenendo conto che in questo tempo, ognuno, comprando a rate, si è provvisto del necessario, riinane ora disponibile un ampio margine per il superfluo. Tre famiglie su cinque abitano in casa propria; ma se prima il modesto professionista o l'impiegato aspirava a diventare padrone del piccolo appartamento in città oggi la tendenza è di costruirsi la villetta alla periferia con giardino e piscina. Nello spazio verde oltre il cancelletto, ridipinto ad ogni primavera, l'americano sente più difesa la sua privacy, si sottrae ai rumori della metropoli, coltiva i suoi hobbies in tranquillità. Nel '48 vi erano negli Stati Uniti 2,500 ville con piscina; oggi sono 170 mila, senza contare le vasche mobili sistemate nei giardini. Queste casette dagli allegri colori pastello, disseminate per vaste aree attorno al centri urbani, si colmano, di tutte le novità in una costante gara. L'impianto di aria condizionata è ormai un obbligo per tutti, accanto alla radio c'è il registratore magnetico ed il giradischi, con la televisione 11 proiettore che documenta la vita familiare, i viaggi, le cerimonie. Per recarsi al lavoro in città non basta più una macchina per famiglia; di qui il crescente favore che incontrano le nostre piccole cilindrate, veloci e maneggevoli. Lo scorso anno su dodici macchine vendute in America, una era di marca europea; già oggi se! milioni di famiglie possiedono più di un'auto e la tendenza sta progredendo. Le linee ferroviarie suburbane lamentano una for te diminuzione di passeggeri e chiedono di ridurre le corse. In aumento è invece l'uso del telefono che serve a tenere i contatti fra le villette dissemi nate nelle quiete periferie. Nelle ore libere si prediligono svaghi gentili, come il giardinaggio ed il gioco delle bocce, che sta diventando uno sport femminile. Anche la cac eia e la pesca vanno diffonden dosi; le licenze sono aumenta te rispettivamente di sei e tre milioni nei confronti del '48. Per le vacanze non si scelgono più i luoghi rinomati, ma spiagge deserte ove si arriva con il fuoribordo a rimorchio. La famiglia alza tende ed ombrelloni, i giovani fanno pazze corse sul mare. Solo nel '58 sono state vendute negli Stati Uniti 316 mila barche a motore. Ciò che veramente seduce è il lungo viaggio all'estero. Si può dire ch.3 non vi sia americano il quale non abbia isi cuor suo il progetto di un trip nel nostro vecchio continente o nelle lontane isola incantate del Pacifico. Per l'imminente estate vi sono già 700 mila prenotazioni di turisti che si recheranno in Europa. Semplice desiderio di « girare » panorami famosi con la nuova otto millimetri? Può darsi, ma non solo questa Evadere, conoscere altra gente in un mondo che conserva resti di civiltà millenarie sono forse le nuove aspirazioni di molti americani. I più provveduti hanno infatti cominciato a persuadersi che la vita, oltre all'efficienza economica, ha un altro aspetto importante: quello interiore. Per questo si rifu giano nelle villette, riscopro no gl'incanti della campagna sotto la luna. Si vanno con vincendo che pensare unicamente al benessere finisce per assorbire ogni interesse umano, rischia di inaridire l'esi stenza. Quando siano com promessi gli affetti più deli cati a nulla giova ricorrere al psicanalista. Ma sono ancora poche le famiglie che pensano seriamente all'educazione dei figli: su mille dollari spesi, solo 7,94 vanno alle scuole. Joan Varain, insegnante a San FrtfvanvaacsvpdadvvmTcsSVmscc\ Francisco, crede che i genitori « non siano sufficièntemente interessati ai loro figlioli, forse perché molte mamme lavorano » Secondo L. Krelder, agricoltore della Pennsylvania, < la gente vive ad un livello troppo alto, desidera avere sempre di più, non si accontenta delle cose semplici e non trova il tempo di stare con i propri figli ». Anche le autorità sono vivamente preoccupate per i problemi della gioventù e studiano rimedi efficaci. Sorgono anche comitati volontari per discutere l'avvenire delle nuove generazioni. In questo fervore di rinnovamento non mancano Iniziative patetiche. Tale appare la « crociata » che vuole intraprendere la stella del film muto Gloria Swanson. La protagonista di Viale del tramonto ritiene che molti giovani americani siano < pieni di complessi > a causa della eccessiva ricchezza e che « manchino totalmente di cognizioni»; vuole, fare qualcosa perché si sente in parte responsabile. «Noi dì Hollywood, — confessa l'attrice, — abbiamo lanciato il mito di un mondo standardizzato, con \ successo sicuro, Cadillac obbligatorie e bacio finale». Anche la vecchia vamp non vuole che, per i giovani in bluejeans, la vita americana rassomigli troppo a del cattivo cinema. Piero Martinotti ***