Si cerca un compromesso sullo statuto di Berlino

Si cerca un compromesso sullo statuto di Berlino Si cerca un compromesso sullo statuto di Berlino Stasera a Ginevra la prima sedate confidenziale - Couve de Murville sosta a Parigi per ricevere le ultime istruzioni di De Gauile (Dal nostro inviato speciale) Ginevra, 28 maggio. Nella mattinata di domani il Constellation che riporta da Washington 1 ministri degli Esteri arriverà a Ginevra. A bordo forse mancherà Couve de Murville che dovrebbe scendere a Parigi per una breve sosta, proseguendo poi da solo per la Svizzera." Questi programmi, come lo. stesso orario dell'arrivo, non ' sono ancora confermati ufficialmente, ma in ogni modo si dà per certa la seduta segreta di domani pomeriggio e con essa l'avvio alla possibilità di qualche ac cordo concreto. Gli Occidentali, a quanto sembra, cercheranno di stipulare un modus vivendi sulla questione di Berlino. Si ritiene che il massimo delle concessioni degli occidentali possa consistere in una riduzione delle forze di occupazione a Berlino Ovest e nell'acceltare che il controllo delle vie d'accesso sia esercitato dai tedeschi dell'Est in qualità di agenti delegati dall'Unione Sovietica. Gli Occidentali s'impegnerebbero anche a moderare il tono della propaganda diffusa dalla radio di Berlino Ovest e a non incoraggiare il deflusso dei profughi dalla zona orientale. L'Unione Sovietica dovrebbe riconoscere, jn cambio, il buon diritto degli Occidentali ó. presidiare Berlino in attesa della riuniflcazione della città a tutto il restante della Germania, e s'impegnerebbe ad impedire che i suoi «agenti» tedeschi delegati al controllo delle vie di accesso alla città si abbandonino ad eccessi di zelo. Non è stato escluso però che l'Unione Sovietica avanzi pretese maggiori, ed appunto in questi giorni i sostituti dei ministri degli Esteri d'Occidente hanno continuato a Ginevra il lavoro di previsione di quelle che potrebbero essere le richieste aggiuntive sovietiche e di preparazione degli argomenti da contrapporre. I francesi non sembrano del tutto convinti neppure sull'opportunità di concludere un modus vivendi per Berlino. Couve de Murville chiederà domani nuove istruzioni a De Gaulle, esponendogli il punto di .vista inglese che può cosi riassumersi: gli Occidentali tengono attualmente a Berlino undicimila uomini che non costituiscono una forza reale, ma solo un puro simbolo. Nulla accadrebbe se invece di tre battaglioni ve ne fossero due soli, con il vantaggio di ottenere in cambio nuove garanzie dal russi che a Berlino tengono gli Occidentali come ih una trappola. I francesi finora hanno obiettato che appunto, perché si tratta di un presidio simbolico non è possibile transigere, essendo! simboli intoccabili. Anche sul piano pratico i francesi temono che 11 minimo cedimento porterebbe a conseguenze gravissime.

Persone citate: De Gaulle