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La Merlin giudica manipolate le cifre presentate dal relatore la discussione aita Camera suil9aumento dei reati contro la morale La Merlin giudica manipolate le cifre presentate dal relatore "Qualcuno sta conducendo una campagna per dimostrare che le case di malaftare dovevano restare aperte,, - Un tenutario di Roma ha lasciato un'eredità di 10 miliardi - Appello ai d. e: "Ricordatevi di ciò che Cristo ha detto alla Maddalena ed agite in conseguenza,,-L'on. Codacci Pisanelli (d.c.) si affianca alla deputata: "E' un problema di costume,, (Nostro servizio particolare) Roma, 25 maggio. La on. Merlin è inaorta oggi alla Camera contro il relatore di maggioranza, il democristiano Gaspari, sostenendo che le cifre contenute nella relazione al bilancio degli Interni sono state manipolate. Si tratta delle cifre relative all'aumento delle malattie celtiche, dell'omosessualità, dei delitti contro la morale e del numero delle prostitute durante gli ultimi mesi, e cioè dopo l'entrata in vigore della legge per la chiusura delle case di prostituzione. «Qualcuno — ha detto la on. Merlin — sta conducendo una campagna ben orchestrata per dimostrare che le case di malaffare dovevano restare aperte, perché rappresentavano una necessità. Si vuol tentare di dimostrare che gli uomini italiani sono degli ipersensuali. In ogni caso la legge non tendeva ad abolire la prostituzione, ma a regolamentarla; e anche se i dati forniti dal relatore di maggioranza fossero esatti, bisognerebbe sempre dimostrare che ci sia stato un nesso di causalità fra la chiusura delle case di prostituzione e l'aumento della criminalità sessuale. « Io mi sono battuta — ha detto la onorevole — per cancellare un'onta che macchiava il nostro Paese; e ci sono riuscita. Il resto è questione di costume, di miseria, di assistenza* (Secondo la relazione, soltanto 200 prostitute su 7000 si sono volute avvantaggiare delle previdenze disposte in loro favore). Il vivace discorso «Iella cn. Merlin ha spinto l'on. Gaspari ad interromperla in un paio di occasioni, spècie quando l'oratrice lo ha quasi accusato di essersi associato alla campagna tendente a dimostrare la inopportunità della chiusura delle case di prostituzione. Ma la on. Merlin non s'è lasciata disorientare e, dopo aver ricordato che recentemente il tenu tario di cinque case chiuse (due a Roma e'tre a Civitavecchia) è morto lasciando una eredità di 10 miliardi, ha invitato i democristiani a ricordarsi di quel che Cristo disse alla Maddalena e di agire in conseguenza. Un altro intervento molto polemico è stato quello del socialista Gaudioso, secondo il quale l'opinione pubblica italiana e straniera sono ancora vivamente impressionate per la recente pronuncia della congregazione del Santo Uffizio che ha provocato disordine morale fra i fedeli ed una vivace reazione tra gli stessi ambienti laici delle correnti cattoliche italiane. Anche se non può dirsi che da parte del clero esiBta un concreto programma di invadenza nelle cose dello Stato italiano — egli ha detto — si è avuta una lunga serie di interferenze di tal genere: il citato decreto del Santo Uffizio costituisce, appunto, l'ultima manifestazione di questa invadenza. L'on. Gaudioso ha poi aggiunto: «La condanna dei partiti che appoggiano in Sicilia il governo Milazzo non è legata a precisi canoni sanciti in leggi preesistenti, ma a valutazioni politiche per cui niente esclude che i partiti oggi condannati possano essere domani di nuovo validi cerne compagni di strada solo che accettino di servire gli interessi della democrazia cristiana >. Il de Codacci Pisanelli ha chiesto che il governo si faccia promotore di una legge < comunale e provinciale > per ordinare definitivamente l'asset to locale del Paese, poiché « è in periferia — ha detto — che si svolge la vera democrazia > Poi ha sostenuto la necessità di modificare la legge per le elezioni amministrative, allo scopo di evitare che tante amministrazioni debbano esser sottoposte a gestione commissariale. Parlando della legge Merlin, ha affermato che ad essa va data integrale applicazione. « E' problema di costume — ha detto — e la stampa ha l'obbligo di affiancare l'opera del governo nel risanamento della società ». Altro argomento sul quale si è soffermato è quello che riguarda l'attività dei partiti: « Il Ministero dell'Interno — ha detto — deve elaborare delle leggi per il controllo ed il funzionamento dei partiti e delle loro fonti di finanziamento, poiché alcuni di essi svolgono attività, contro gli ordinamenti dello Stato democratico >. e. a. La discussione al Senato