Concerto Gradella all'Auditorium Rai

Concerto Gradella all'Auditorium Rai Concerto Gradella all'Auditorium Rai Petrusca, la suite estratta dal balletto, e Les Noces, senza coreografia, s'intende, hanno ricordato ai giusti estimatori di Strawinsky gli anni splendidi della sua genialità, la quale, fermata nella sola forma che si addicesse ai soggetti, sembrava celare i segni della laboriosa precisione tecnica. Quanto diverso invece, e amaro, il ricordo delle composizioni di lui presentate nei recenti festival a Venezia, meccanicamente calcolate, quasi esibizioni delle industri combinazioni! Grato della riudizione, il pubblico apprezzò la grave fatica e lo zelo dei solisti nelle Noces, cantanti (Magda Laslo, Genia Las, Amedeo Berdini, Ivan Sardi) e pianisti (Alberto Bersone, Ermelinda Magnetti, Enrico Lini, Mario Caporaloni), e del coro egregiamente approntato dal maestro Ruggero Maghini, e li applaudì insieme con l'accurato, solerte concertatore, maestro Massimo Pradella. Questi presentò anche la Fantasia per pianoforte e orchestra, un'opera varia nelle immagini vaghe, sognanti, svanenti, malinconiche e pur con- seguenti, del Ghedinl, presente e festeggiato, e 11 bel Concerto in do maggiore, v. K. 467, di Mozart. Delicata nel tocco e nitida nel fraseggio, la pianista Lya De Barberiis fu anch'essa applaudita. a. d. c.

Luoghi citati: Venezia