L'inchiesta Nicolay-Sfiar si chiude con i nuovi accertamenti di Saluzzo

L'inchiesta Nicolay-Sfiar si chiude con i nuovi accertamenti di Saluzzo e Ultime indagini dei due magistrati venuti da Genova nel Cuneese L'inchiesta Nicolay-Sfiar si chiude con i nuovi accertamenti di Saluzzo Funzionari di banca interrogati - La Cassa di Risparmio saluzzese non ha responsabilità e nessuno l'ha citata in sede civile o penale - Le cambiali firmate per acquisti di titoli non sono andate in protesto (Nostro servizio particolare) Saiuzzo, 21 maggio. (f.) Un suppleménto d'istruttoria si è reso necessario nella nota vicenda dello scandalo finanziario Nicolay-Sfiar, e a tale scopo da Genova si sono recati a Saluzzo il P. M. dott. De Felice e il giudice istruttore dott. Grisolia. La complessa inchiesta era stata già conclusa, nel giugno dello scorso anno, con la requisitoria del pubblico ministero, il quale aveva chiesto il rinvio a giudizio di trentaquattro persone incriminate fin dal luglio 'ò6 perché variamente implicale nel grosso scandalo finanziario Fra costoro erano i tre ex agenti di cambio genovesi Rinaldo De Ferrari, Orfeo Succio : Giovati Battista Gualco; l'ex presidente della Sfiar, avv. Gustavo Lanzillotti, il conte genovese Francesco Canale, la signora Laura Feola; ì funzionari della filiale genovese del Banco d\ Sicilia: Giovanni Caropreso, Paolo Barone, Mario Rocca. Con t tre ea; agenti di cambio e con i tre funzionari del Banco di Sicilia, era stato pure chiesto il rinvio a giudizio, per coniiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiu corso nei reati di aggiotaggio, truffa e appropriazione indebita, di due funzionari della Cassa di Risparmio di Saluzzo, rag. Matteo Piovano e rag. Giuseppe Aimar. A questi «itimi si faceva particolarmente carico d'aver favorito, con intensa propaganda presso i clienti della Cassa di Risparmio, l'acquisto di azioni della Nicolay e della Sfiar e soprattutto d'aver omesso d'intestare i titoli al nome degli acquirenti. Vi furono casi in cui l'intestazione avvenne due anni dopo l'operazione, al momento in cut i clienti chiesero la consegna delle azioni. Il Piovano e l'Aimar affermarono che tale ritardo dipendeva dai Banco di Sicilia; i funzionari di cotesto istituto asserirono che si trattava d'un ritardo tecnico, motivato dalla vertiginosa rapidità con la quale avvenivano le operazioni di compra-vendita dei titoli. Sei mesi fa il Piovano e l'Aimar, assistiti dai rispettivi legali, avv. Tostili di Cuneo per il primo e avvocati Razzetto e Bori per il secondo, nonché dall'avv. Garelli, consulente della Cassa di Risparmio, fecero pervenire al giudice istruttore Grisolia un memoriale in cui la loro tesi difensiva veniva ribadita con la scorta d'un'abbondante documentazione. Appunto per prendere visione di tale documentazione i due magistrati del tribunale di Genova hanno deciso un supplemento d'istruttoria, e- si sono recati a Saluzzo per sentire le dovute spiegazioni dalla viva voce degl'interessati. Essi sono stati convocati questa mattina in un'aula del tribunale. I due magistrati hanno interrogato Matteo Piovano e altri funzionari della Cassa di Risparmio, quali il dott. Giocio Milano, fi dott. Giovanni Gt-> rcllo, attuale direttore dell'istt-lf* luto, e il rag. Francesco Testa, dirigente della filiale di Scarnafigi. Domani verrà sentito il ragionier Giuseppe Aimar e qualj che parte tesa. Si ritiene che, esaurito il loro compito a Saluzzo, i due magistrati completeranno a Genova la nuova indagine interrogando in duella città i tre funzionari del Banco di Sicilia in merito appunto alle risultanze della documentazione presa ììi esame. Da quanto si può dedurre, la chiusura dell'istruttoria e la sentenza di rinvio a giudizio non dovrebbero tardare nolto. A chiarimento di quanto pubblicato questa mattina, il presidente della Cassa di Risparmio, avv. Prato, tiene a precisare che < nessuna azione penale o civile è stata intrapresa contro la Cassa di Risparmio di Saluzzo in relazione all'affare Nicolay-Sfiar da parte di chicchessia. Nessun protesto è stato fatto elevare dalla Cassa Ach« ne15racealGamDnichciPaniriEtepidonividaiiiCèa docatrsopaunvidiselereSucisaciehj&dagetapesogaGasi cagiunGabPateciccele < Anammil raspMudi Risparmio di Saluzzo peri cambiali insolute attinenti a uìoperazioni d> acquisto di azioni Nicolay o Sflar, e nessuna opposizione è stata quindi proposta, e tanto meno nessun sequestro di titoli del genere è stato mai richiesto contro la Cassa, né — ovviamente — è stato ottenuto, nessun avv. De Andrtis è mai esistito a Saluzzo >. E inoltre che < la Cassa di Risparmio di Saluzzo non è stata mai parte nel procedimento penale pendente, e quindi non ha mai fatto alcuna richiesta al giudice istruttore >. sunoaucapacolatMuctracaau29 cu