Assolti due fidanzati inglesi che si baciavano in automobile

Assolti due fidanzati inglesi che si baciavano in automobile Assolti due fidanzati inglesi che si baciavano in automobile La polizia sosteneva che avevano commesso anche atti immorali - La coppia chiede un ampio processo, con 12 giurati • Respinte le accuse - Non è reato lo scambio di affettuosità (Nostro servizio particolare) Londra, 21 maggio. Si è conclusa oggi davanti a un Tribunale di Londra una vertenza seguita con viva attenzione da tutti gli inglesi non solo per il suo gusto piccante, ma anche per il suo interesse giuridico. Né ia polizia né i due accusati erano in grado di corroborare >?on prove le loro contrastanti tesi: uno di quei casi — insomma — in cui la scelta è assai diffìcile per i giurati. La loro fiducia è andata agli imputati, il che indica una volta di più quanto siano riluttanti le giurie e i magistrati britannici ad accettare le dichiarazioni della polizia se non avvalorate da qualche convincente prova. Il fatto avvenne poche settimane fa. Due poliziotti di servizio ne! centro di Londra videro una macchina ferma in un vicolo cieco. Sedevano in essa un giovanotto e una ragazza, assorti in uno scambio di affettuosità. Gli agenti — irritati forse dalla continua presenza in quella via di coppiette equivoche — imposero ai due giovani di uscire dalla macchina e dissero che la loro condotta era contraria alla legge. Il cavaliere protestò, e rifiutò di dare il suo nome e quello della fanciulla, ma i tutori dell'ordine presero il numero della macchina e, pochi giorni dopo, intentarono causa alla coppia La causa verteva tutta sul genere delle affettuosità scambiate nell'auto. I giovani — lui, Gerald Selby, ha 29 anni, lei, Anne Firman, 23 — sostenevano che si trattava di baci: la polizia affermava invece che la coppia si era spirta ben oltre c, s! memento della sorpresa, stava commettendo « atti di natura turpe e oscena, tale da suscitare disgusto nei sudditi di Sua Maestà ». Gli accusati erano giovani Idi ricche • ottime famiglie, e per di più fidanzati: l'accusa li indignava e, volendo mondare il loro onore da ogni sospetto e da ogni macchia, chiesero di essere giudicati davanti a una giuria. Era una azione rischiosa, perché la vertenza sarebbe stata sottoposta al vaglio non di un solo magistrato bensì di dodici persone. Ma, appunto per questo, una vittoria in tale sede avrebbe avuto maggior peso morale. Oggi, si è avuta l'udienza conclusiva. Gerald Selby e Anne Firman hanno ripetuto la loro versione: « Ci baciavamo e coccolavamo come fanno tutti i fidanzati — hanno detto —; non vi è mai stato fra di noi, né quella sera né prima, un atto meno che corretto ». Secondo i poliziotti la fanciulla era invece sulle ginocchia di Selby e la condotta dei giovani era « più che disgustosa ». L'avvocato difensore ha definito gli agenti «due bugiardi» e ha invitato i giurati a non ascoltare le loro « ignobili accuse ». I giurati — dieci- uomini e due donne — hanno meditato per 15 minuti, poi hanno assolto la coppia da ogni imputazione. m. ci.

Persone citate: Anne Firman, Gerald Selby, Selby

Luoghi citati: Londra