I sovrani di Grecia in Campidoglio ricevono l'omaggio delle autorità romane

I sovrani di Grecia in Campidoglio ricevono l'omaggio delle autorità romane Il festoso soggiorno di Paolo e Federica nella capitale I sovrani di Grecia in Campidoglio ricevono l'omaggio delle autorità romane Accompagnata dalla signora Gronchi, la regina Federica trascorre la mattinata nella "città della Croce Rossa,, fra i bimbi ed i malati; lunga visita all'Istituto "Edoardo e Virginia Agnelli,, - Il pranzo di gala a Villa Madama e i primi incontri politici (Nostro servizio particolare) Roma, 20 maggio. Per tempo Re Paolo e la Regina Federica di Grecia hanno iniziato stamane la loro seconda giornata romana. Alle 9,30 il sovrano ellenico si è recato a rendere omaggio al Sacrano del Milite Ignoto. Accompagna- to dagli aiutanti dijampo e dai*capi missione in Roma, egli è stato ricevuto a pie della scalea del Vittoriano dal ministro della Difesa on. Andreotti. Rendevano gli onori m.litari un drappello di corazzieri e una compagnia di fanteria. La banda dei carabinieri suonava gli inni greco e italiano. Re Paolo ha deposto una co. rona con i colori ellenici innanzi al sacello del Milite Ignoto, sostando poi qualche istante in raccoglimento. Ultimata la breve cerimonia, il sovrano ha ripreso posto in macchina, avendo al suo fianco il ministro Andreotti, ed è rientrato al Quirinale. Sulle altre macchine che componevano il corteo avevano preso posto i vice-ammiragli Lippas e Joannides e altre personalità militari al seguito del Re di Grecia. Mentre questa cerimonia si stava svolgendo la Regina Federica si apprestava a lasciare il Quirinale per visitare, su invito di Donna Carla Gronchi, ispettrice generale delle infermiere volontarie, il centro della Croce Rossa Italiana. Allorché la macchina della sovrana ellenica, scortata da corazzieri in motocicletta, si appressava al centro, due elicotteri si sono levati in volo dall'eliporto dei¬ sta C.r.i. e hanno seguito per un tratto u corteo, continuando e11 r 111111 ] 1111M11S 11 1111 i 1 > 111 i 111 [ 111111111111 i 111 i ! 111 < [ 1 poi, per tutto il tempo della visita, a librarsi nel cielo della zona. Scesa dalla macchina, la Regina Federica ha ricevuto il saluto e il benvenuto di Donna Carla Gronchi. Rendevano omaggio numerose infermiere volontarie schierate di fronte all'edificio del centro trasfusio i* ne del sangue c cesare Batti ' sti>. mentre t bambini del Preventorio antitubercolare < Marami » agitavano bandierine è o a i . , n e o i l i e , a i a o ¬ r o greche. Fra le personalità pre-senti si trovavano il gen. Gui do Ferri, presiderite generale della Croce Rossa, l'ispettrice delle infermiere Paola Menada e numerose signore del comitato della C.r.i. Sulla soglia del Preventorio un bimbo e una bimba, a nome dei piccoli ricoverati, hanno detto brevi parole di benvenuto alla sovrana, offrendole un mazzo di orchidee. Visibilmente commossa, la Regina ellenica ha risposto con una carezza e un bacio, Federica di Grecia indossava un elegantissimo vestito a giacca di shantung beige, dal tono cangiante e aveva in capo un cappellino di piume dello stesso colore. Sfoggiava agli orecchi, al collo e al risvolto della giacca una parure di brillanti e rubini. Donna Carla Gronchi portava un tailleur di lanetta blu a righine bianche e un cappellino alla Raffaello in lino bianco con ricami azzurri. La sovrana e la consorte del Capo dello Stato hanno quindi iniziato la visita al centro, cominciando dalla sezione di educazione motoria che ospita poco meno di 200 bambini e conti nuando attraverso l'officina farmaceutica, il preventorio, la [ 111111111 IIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII f.cuola delle assistenti sanitarie visitatrici. La sovrana, ellenica, che in Grecia è Presidente nazionale della Croce .Rossa, si e molto interessata agli impianti, richiedendo informazioni di carattere tecnico e ospedaliero. Sempre accompagnata da Donna Carla Gronchi e dalle altre autorità, la regina Federica ha poi visitato la scuola delle infermiere professionali 'Edoardo e Virginia Agnelliy, uno splendido e modernissimo istituto che, inaugurato nel '57: accoglie per il corso biennale oltre cento allieve. A ricevere l'augusta ospite sulla soglia dell'edificio era la Presidente del Consiglio amministrativo della Istituzione, contessa Susanna Battazzi Agnelli, che ha presentato alla sovrana i suoi sei figli Ilaria, Samaritana, Cristia no, Delfino, Lupo e Priscilla. La Regina ellenica, dopo aver mi OtincdsèPtmpstnuziosamente visitato le aule, e o o n n e o a e n e e . n a o e i , a i t, n l o i a n o n i i gabinetti di chimica e patologia, il teatrino, i refettori e tutti gli impianti, s'è, alla fine, molto felicitata per la bella realizzazione. In seguito ha voluto distribuire personalmente dei dolci ai piccoli ricoverati del Preventorio « Maraini ». Preso congedo dalla teittà della Croce Rossa*, la Regina ha raggiunto con il seguito il musco di arte etnisca a villa Giulia. Da intenditrice, la sovrana ha visitato le sale del museo, accompagnata dal prof. Conticelli che le illustrava le opere esposte. Per l'occasione era stata aperta la galleria circolare cinquecentesca, nella quale sono ordinati i pregevoli vasi della collezione Castellani. Federica uà successivamente visitato il museo Borghese al Pincio e, recatasi quindi al Palazzo delle Esposizioni a via Nazionale, ha voluto compare un giro per la mostra del Settecento romano. Re Paolo e la Regina hanno fatto colazione, quest'oggi, da soli nella sala grande dell'appartamento imperiale, che è loro riservalo al Quirinale. Alle 17,30 i due sovrani, accompagnati dal Presidente della Repubblica e dalla sigtwra Gronchi, si sono recati in Campidoglio per una visita al sindaco di Roma. Questi era a ricevere gli ospiti e il Capo dello Stato all'ingresso del Palazzo dei Conservatori. Egli li ha accompagnati in un giro per i saloni storici dell'edificio, illustrando loro i pregevoli affreschi che li adornano. Quindi nella sala degli Orazi e Curiazi, il Sindaco Urbano Cioccetti ha presentato ai sovrani ellenici la Giunta al completo. Egli ha poi rivolto loro un indirizzo di omaggio offrendo in dóno a Re Paolo un'artistica copia in argento della Lupa capitolina. Con squisita cortesia, il re di Grecia ha voluto rispondere in lingua italiana: < Basta proferire i nomi di Atene e di Roma — ha detto fra l'altro re Pao-, 10 — per nominare le due più grandi glorie della storia urna na. Ancor oggi questi nomi simboleggiano uno sforzo comune per il rispetto della libertà e della dignità umanay. In serata i reali di Grecia, il Presidente della Repubblica e la consorte sono stati ospiti, per 11 pranzo di gala a Villa Moda ma, del presi-dente del Consiglio on. Antonio Segni e signora. Le alte cariche dello Stato hanno partecipato al banchetto al quale è seguito un ricevimento per un più folto numero di invitati I colloqui politici fra i ministri degli Esteri dei due Paesi, Pella e Aferof, avranno inizio do mani. Per venerdì è prevista la visita ufficiale dei reali di Grecia m Vaticano. Essi saranno ac compagnati dal ministro degli Esteri cltcnico Averof Tossizza e dal Gran Maresciallo di Corte Ltvidis. L'udienza di Giovanni XXIII avrà luogo nella sala del Tronetto, sulla soglia della quale, in rocchetto e mozzetto, il Papa si recherà ad incontrare i sovrani. Si fa notare che è questa la prima volta che un sovrano della Grecia si reca in Vaticano da quando, nel H39, l'ultimo imperatore di Bisanzio, Giovanni Vili Paleologo, venne in Italia per partecipare al Concilio ecumenico di Firenze.