Catturato dopo due anni il complice della donna che massacrò la rivale

Catturato dopo due anni il complice della donna che massacrò la rivale Wju complessa istruttoria sul delitto di eorso Casale Catturato dopo due anni il complice della donna che massacrò la rivale L'assassina, Caterina Sagoleo, fu subito smascherata: aveva ucciso a colpi di martello la moglie dell'amante - Le impreviste accuse contro l'inquilino che l'aiutò nel crimine ni3 A quasi due anni di distanza dal fosco delitto di corso Casale si è avuto un colpo di scena: Luigi Brancaleone, di 58 anni, inquilino ed intimo amico della donna che assassinò selvaggiamente la signora Giuseppina Molinas, moglie del suo amante, è stato arrestato ieri sotto l'accusa di complicità nell'omicidio. L'ordine di cattura è stato spiccato dal giudice istruttore dott. Roveri, su conforme richiesta del P.M. dott. Ribet: sui motivi che hanno portato alla incriminazione del Brancaleone la magistratura mantiene per ora il massimo riserbo. Si ritiene che l'autorità giudiziaria abbia preso m considerazione alcuni elementi che già avevano indotto a gravi sospetti durante le prime indagini: risulterebbe fra l'altro che il BrancaIcone avrebbe portato a spasso II cane 'della Molinas, por evitare che abbaiando ostacolasse l'azione dell'omicida, e che avrebbe gettato in Po l'arma usata per il delitto, un martello. Vi è inoltre un precedente che non sta certo a favore dell'imputato: gli 5 stata contestata l'aggravante della «recidiva specifica», in quanto egli ha già scontato 15 anni per un altro omicidio. L'omicidio compiuto dalia Sagoleo fu un crimine particolarmente efferato, che suscitò orrore e stupore per la freddezza con cui era stato consumato e con cui IIIIIIIIIIIIIIIIIIlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllU l'assassina eveva cercato di svia re le indagini. Dal 1954 la Sago lco aveva una relazione con II suo inquilino Fausto Angolotti: quan do l'uomo si fece raggiungere dalla moglie, Giuseppina Molinas, che prima egli aveva lasciato Sardegna, la padrona di casa finse di esserle arnica, dissimulò i suoi rapporti con il marito. Ma odio e gelosia covavano sotto la cenere Dopo un primo, vano tentativo di uccidere la rivale facendole cadere addosso «accidentalmente » un pesante attaccapanni, !a Sagoleo la aggredì la sera del luglio 1957 massacrandola con ventisette martellate. Poi simulò la rapina. Crollò, confessando tutto, soltanto di fronte a prove inoppugnabili dopo venti ore di interrogatorio. La Sagoleo è anche sospettata di aver ucciso (si mulando un suicidio col gas) un altro suo amante, il pensionato settantunenne Evasio Demartini un vedovo che aveva intestato e donato a lei l'appartamento di corso Casale 95. Dopo l'arresto di Caterina Sagoleo il suo amico Luigi Branca leone (l'uomo che è ora arrestato per complicità) cercò di aiutarla rubando, in una trattoria di Por ta Palazzo, mezzo milione che, nelle sue intenzioni, doveva sor viro per pagare le spese di una perizia psichiatrica. Scoperto, von ne condannato a nove mesi di carcere. Scontata la pena si rese irreperibile e la «Mobile» ha dovuto indagare parecchi giorni prima di poterlo arrestare. 11 brigadiere Mari è riuscito a rintracciarlo, tenendo d'occhio una donna con la quale il Brancaleone convi¬ mgtaiscrtrltIdFsnctprdlGndrs veva negli ultimi tempi: una sturata ' che vive facendo la passe^'g.atrice nella zona di Porta Palazzo. L'imputato, come già la Sagoleo, ha affidato la sua difesa agli avv. Mario e Geo Dalfiume, mentre la parte civile è rappresentata dall'avv. Demarchi. Luigi Brancaleone, 58 anni dta

Luoghi citati: Casale, Sardegna