Negro giamaicano ucciso a Londra da sei giovani vestiti da "teddy-boys„

Negro giamaicano ucciso a Londra da sei giovani vestiti da "teddy-boys„ Oli è stato rubato 11 portafogli, ma non è escluso il delitto razziale Negro giamaicano ucciso a Londra da sei giovani vestiti da "teddy-boys„ Aveva 32 anni, doveva sposare il mese prossimo - Il crimine nello stesso quartiere dove Fanno scorso avvennero gravi disordini fra bianchi e negri - Il governo preoccupato per la tensione contro la gente di colore j 1111111(11111111111111■ 111LI■ tII 11 tir 11111111(11 (Nostro servizio particolare) Londra, 18 maggio. Un uomo di colore è stato ucciso da sei giovani bianchi in una via di Notting Hill, il quartiere nella parte occidentale di Londra, dove già un anno fa avvennero gravi disordini razziali. L'ultimo bollettino di Scotland Yard comunica che il delitto sembra essere stato commesso a scopo di furto, e non come pareva ieri, per odio di razza. Se il movente sarà confermato, il paese tirerà un sospiro di sollievo, ma non dimenticherà certo l'episodio. Esso ha richiamato l'attenzione della stampa e delle autorità su una situazione ohe rimane gravissima. La vittima è un negro giamaicano, il falegname Kelso Cochrane. Aveva S2 anni, viveva a Londra dal 'E3, era un giovane serio e ape' oso, si sarebbe sposato il mese prossimo. Venerdì aveva subito una piccola operazione a un pollice, e sabato sera, verso le il, si era recato in uni farmacia per acquistare dei medicinali. Fu sulla via del ritorno, a mezzanotte e trenta, nel centro di Notting Bill, che gli aggressori balzarono su di lui. La brutale scena è stata descritta da una bianca, sposata a un giamaicano, per caso affacciata alla finestra. < Cochrane — ella ha narrato •— fece per attraversare la strada, ma sei giovanotti, tutti bianchi, vestiti alla foggia dei teddy-boys, lo circondarono e cominciarono a percuoterlo. L'aggredito si difese, ma aveva una mano ingessata e gli avversari fecero presto a sopraffarlo. Poi, d'improvviso, uno di loro estrasse un pugnale e glielo piantò in petto, proprio sopra il cuore ». I giovani si diedero immediatamente alla fuga: la donna chiamò gente, accorse un tassì, Cochrane fu portato all'ospedale, ove mori pochi minuti dopo il suo arrivo. In un primo tempo, si pensò che la selvaggia aggressione fosse stata attizzata dall'odio razziale, poi — dice qualche giornale — la polizia avrebbe ottenuto una versione completa dalle ultime parole mormorate dal moribondo sul tassì e all'ospedale. Da queste parole risulterebbe che il crimine venne commesso a scopo di furto, come indicherebbe anche la scomparsa del portafogli Halle tasche dell'ucciso. Se la teoria sarà convalidata da prove, l'assassino, arrestato, finirà sul patibolo. Fra i pochi casi per cui è ancora prescritta la condanna capitale, v'è infatti l'omicidio com¬ messo <per agevolare o compiere un furto ». Il delitto ha suscitato in tutto il paese un turbamento profondo. Dallo scorso anno, la situazione a Notting Hill ò continuata a peggiorare e la più piccola scintilla potrebbe accendere una sanguinosa esplosione. Soltanto sette giorni fa, cinquanta deputati espressero al governo la loro < ansietà » per il « gravissimo » stato di cose in questo quartiere. Gli atti di violenza sono quotidiani: le finestre delle case abitate da gente di colore sono infrante così spesso che gli inquilini hanno ormai rinunciato a ripararle: ogni sera risse, aggressioni, sconvolgono le vie: quei giamaicani (e sono moltiJ i quali dirigono la prostituzione là cale, sono sovente assaliti e percossi da giovani bianchi di moralità non certo più elevata. Responsabili di questa fo sca situazione sono in gran parte i seguaci di Sir Owald Mosley, i fascisti inglesi. Con manifestini, scritte sui muri e roventi discorsi, essi instilla no nei bianchi dei rioni < Mcoloriy come Notting Hill, l'odio verso i loro vicini delle Indie Occidentali. E' un'abile, ma disgustosa campagna che cerca di allargare e infettare le piaghe inevitabilmente creati dalla convivenza in basse condizioni di vita, di due razze diverse. I fascisti vogliono la violenza e non è detto che primo o poi non riescano, come la scorsa estate, a fare esplodere questa pericolosa Santa Barbara. m. ci. L'unica testimone del delitto, la signora Joy Okine (a sinistra), una bianca sposata ad un negro, e la giovane Olivia Ellington, fidanzata della vittima (Telefoto)

Persone citate: Cochrane, Joy Okine, Kelso Cochrane, Olivia Ellington, Owald Mosley

Luoghi citati: Londra, Notting