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Aggredito da donne in sciopero un agricoltore si mette a sparare Le agitazioni nel Palesine Aggredito da donne in sciopero un agricoltore si mette a sparare Arrestato insieme a due dimostranti Rovigo, 14 maggio. Dopo una giornata di tre- gua, nelle campagne del Po f , dov>è my atto lo gcio. ro agricolo ad oltranza, si sono avuti nuovi disordini ed atti di sabotaggio. In località scalon di Contarina un'auto c 1400 » guidata dall'agricoltore Giovanni Perazzolo, di 24 anni, da Donada, con a bordo cinque lavoratori non aderenti all'agitazione, è stata presa a sassate da un gruppo di donne. Il Perazzolo, fermata l'auto, è sceso a terra, ha estratto di tasca una pistola ed ha sparato alcuni colpi in aria. La sparatoria richiamava sul luogo 1 carabinieri, che disperdevano le dimostranti, ed arrestavano Giannina Ferrari, di 19 anni, ed Emma Cecchetto, di 59 anni, per Invasione di terreno e violenza privata. Veniva pure arrestato il Perazzolo, per porto abusivo d'arma da fuoco. A Stienta, per protesta contro l'arrivo nel paese di 150 lavoratori, le famiglie del luogo aderenti alla Cgil non hanno mandato stamane a scuola i loro bambini, tanto che le elementari e l'asilo infantile hanno dovuto chiudere i battenti per mancanza di presenze. Ignoti, durante la notte hanno dato fuoco a 70 quintali di paglia nella fattoria di Emilio Berti di Riva di Ariano Polesine. La polizia ha disperso gruppi di dimostran ti a Frassinelle Polesine e a Stienta, per avere cercato di disturbare altri lavoratori giunti stanotte da Trieste. Cento donne sono «tate disperse a Occhlobello, per aver invaso le tenute dei fratelli Occarl e di Giuseppe Cavic- chloli. La situazione in que ste zone permane sempre tesa Numerose viti sono state recise nelle fattorie di Angelo Pela di Castelguglielmo, dei fratelli Magenta di Cansro, dell'agricoltore Uberto Rosst di Frassinelle e di Quinto Monesi di Canaro.