Atmosfera di tensione ad Algeri per l'annuale della rivolta di maggio di Sandro Volta

Atmosfera di tensione ad Algeri per l'annuale della rivolta di maggio Atmosfera di tensione ad Algeri per l'annuale della rivolta di maggio Manifestazioni di estremisti al grido a De Gaulle al capestro» - Il generale può contare ora pienamente sull'esercito • Duro attacco del primo ministro Debré agli «irresponsabili» del Nordafrica (Dal nostro corrispondente) Parigi, 12 maggio. « Degli irresponsabili cercano sempre di creare, di approfondire i solchi fra le comunità: come in ogni società in effervescenza, ci sono dei mestatori che aspirano non al ritorno dell'armonia, ma alla continuazione delle sciagure >: non queste parole, pronunziate stasera alla radio e alla televisione, Michel Debré ha condannato l'azione dei colonialisti che si preparavano a turbare domani il primo anniversario del 13 maggio con nuove manifestazioni di estremismo. La tensione è ancora piuttosto preoccupante ad Algeri, dopo gli incidenti provocati la notte scorsa da formazioni di fascisti che organizzarono una manifestazione al monumento ai caduti al grido di: « Vogliamo Pétain, De Gauiie al capestro >. Le misure prese dal governo sono però tali da non lasciare molte possibilità ai facinorosi, i quali si erano illusi che fosse possibile una nuova insurrezione per rovesciare il gen. De Gaulle allo stesso modo che l'anno scorso rovesciarono la Quarta Repubblica. Non si può naturalmente escludere che gli estremisti riescano a provocare qualche incidente ma è certo che, dall'anno scorso, la situazione si e rovesciata a causa dell'atteggiamento dell'esercito, sul quale il governo può fare ormai pieno affidamento II gen Challe, comandante in capo delle forze armate in Algeria, ha rivolto per radio questo avvertimento alla popolazione, ) aoifarnn ainirrve o. ori, ti ni no udi: ie se da tà no na elo so ete sti he al si tul rn po a, to ne, in vista appunto delle provocazioni che potrebbero verificarsi durante la celebrazione: < Domani, come l'anno scorso, gli ex-combattenti e tutta l'Algeria diranno insieme ai mondo in attesa la loro volontà di successo. Certo la lotta non è Anita, ci saranno ancora vittime del banditismo: il vostro sangue freddo davanti alle provocazioni dimostrerà ogni volta che, come i soldati del nostro esercito, gli algerini sanno vivere e morire in piedi >. In contrasto con questi appelli dei capi militari, uno degli esponenti dell'estremismo, lo studente Pierre Lagaillarde, che fu eletto deputato nelle ultime elezioni, ha dichiarato: « Non parteciperò alle cerimonie ufficiali perché il significato del 13 maggio 1959 è di carattere politico: non voglio dare la mia cauzione alla politica del gen. De Gaulle, '"he giudico equivoca e inquietante ». Dal suo punto di vista, lo studente al servizio degli interessi colonialisti *>r>n ha affatto torto: infatti la celebrazione di domani non sarà certo rivolta a ricordare la sedìzio ne da lui capeggiata l'anno scorso, ma sarà una manifestazione popolare di devozione per Charles De Gaulle, che ha ristabilito l'ordine in uno Stato in sfacelo In questo senso dev'essere interpretata la celebrazione della ricorrenza di domani ed è lo stesso Primo ministro che 10 ha affermato quando ha detto: « Il 13 maggio è una conse guenza: se non ci fosse stato 11 13 maggio ci sarebbe stato uuqvdtts«sdspvd un 13 giugno, un 15 luglio un 16 agosto >, intendendo" con queste parole significare che il vecchio regime era ormai con dannato dalla propria impotenza e che sarebbe fatalmente caduto anche se non ci fosse stata la rivolta algerina. Sandro Volta i 111 ! IM11 ■ 1111 ■ i 111T1111111111E1111 ! IE L11 [ 1 ! 111 L'arresto di un dimostrante durante gli incidenti avvenuti ad Algeri (Telefoto)

Persone citate: Challe, Charles De Gaulle, De Gaulle, Michel Debré

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Nordafrica, Parigi