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Come verrà applicata la "zona franca" in Val d'Aosta Le norme del disegno di legge Come verrà applicata la "zona franca" in Val d'Aosta Oltre ai dazi doganali riguarderà le imposte di iabbricazione e di consumo, i diritti sugli alcoli e l'ige - Particolari tacilitazioni alle merci ed agli stabilimenti - Speciali sigarette a prezzo ridotto (Nostro servizio particolare) Roma, 9 maggio. Gli uffici del Ministero delle Finanze mantengono il più stretto riserbo sul disegno di legge ohe, nei giorni scorsi l'on. Taviani ha presentato al presidente del Consiglio dei ministri e che riguarda l'attuazione delle norme costituzionali per la zona franca della Valle di Aosta. Al disegno di legge aveva posto mano, da tempo, il Ministero delle Finanze; per la sua stesura era stato anche più volte consultato il presidente della Regione, aw. Bondaz. Sembra che il regime inerente alla zona franca, istituita con l'art, 14 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4, oltre che concernere 1 dazi doganali, si estenderà anche al diritto per 1 servizi amministrativi, alle imposte di fabbricazione ed erariali di consumo nonché al diritto erariale sugli alcoli. Per quanto riguarda l'ige sembra ovvio che-ci sarà l'esenzione per il primo atto economico relativo all'introduzione di merci nel territorio della zona franca. Il disegno di legge dovrebbe anche stabilire, con estrema precisione, i confini della zona franca, che naturalmente saranno sottoposti a particolare vigilanza, dati i problemi di sicurezza doganale e fiscale connessi ai rapporti tra la Valle ed il resto del territorio nazionale. Si ritiene che altrettanto dettagliatamente verrà disciplinato il regime doganale delle merci da e per la. Valle, come pure quello riguardante gli stabilimenti quivi operanti, nonché l'istituto della temporanea importazione. Per quanto riguarda il tabacco, il Ministero delle Finanze, com'è noto, ha già dato notizia del bando di concorso, riservato a cittadini italiani residenti nella Val d'Aosta, per la vignetta da riprodursi su due tipi dì sigarette — « Cervino > e « Monte Bianco » — da mettere in vendita solo nella Valle, evidentemente a prezzo inferiore a quello corrispondente nazionale. Il Consiglio dei ministri potrà approvare 11 disegno di legge soltanto se vi sarà l'assenso del Consiglio della Valle, prescritto dall'art, 14 della citata legge costituzionale. Si prevede, perciò, che questo sarà uno del primi compiti del nuovo Consiglio della Valle, nonché quello della Giunta regionale per i definitivi accordi con il governo nazionale. v. 8.