Un notaio arrestato nel suo ufficio per falso continuato e malversazione

Un notaio arrestato nel suo ufficio per falso continuato e malversazione Xon registrava gli atti e intascava il denaro dell'Erario Un notaio arrestato nel suo ufficio per falso continuato e malversazione Nella sala d'attesa c'erano alcuni clienti • Uscendo con il brigadiere ha detto alla segretaria: "Vado a Pinerolo, non so quando tornerò,, - E' accusato d'aver sottratto alcuni milioni versati da an centinaio di persone Nel suo studio di via Bogino 27 ieri mattina i carabinieri hanno arrestato II notaio dott. Arturo Cunsolo di 39 anni. Il mandato di cattura elencava due reati: malversazione e falso continuato In atti pubblici. Ere stato emesso dal giudice istruttore dott. Pranzetti del Tribunale di Pinerolo, perché il natalo, pur esercendo a Torino, era titolare di sede a Cumiana. Secondo quanto si è potuto apprendere, il dott. Cunsolo non provvedeva a far registrare entro il termine fissato di 20 giorni gli atti che redigeva per conto dei clienti e si tratteneva le sommo che costoro, in base al tariffario di legge, gli versavano per ciucila operazione. Poi, nel rilasciare copia dei documenti, egli apponeva data e numero di protocollo im¬ maginari. Pare che in tal modo si sia impossessato di qualche milione. Le sue irregolarità furono scoperte in seguito ad una delle normali ispezioni disposte dall'Archivio notarile di Torino: appena egli ebbe certezza che le gravi irregolarità sarebbero venute alla luce, subito si preoccupò di pagare tutte le registrazioni, accollandosi le multe e le soprattasse per il ritardo. Questo suo gesto tuttavia non è valso a evitare la denuncia. L'Archivio notarile inviava un esposto alla Procura della Repubblica di Pinerolo, che iniziava l'Istruttoria, passandolo poi al giudice dott. Pranzetti. Si calcola che il notaio abbia compiuto la malversazione ad il falso per almeno un centinaio di clienti, In bdaclumstzamcdlltfdtidd buona parte di Torino, ed 11 resto del circondario di Cumiana. La condotta del dott. Cunsolo appare quanto mai strana ed incomprensibile. Egli non poteva illudersi di trattenersi quelle somme, perché prima o poi l'inganno sarebbe stato scoperto, con la certezza della sospensione all'esercizio delle funzioni notarili, quando a suo carico si fossero accumulate multe su multe per il ritardo. Qualcuno, che ben lo conosce, propende a ritenere che causa prima sia la faciloneria. Forse gli mancava la qualità indispensabile del notaio: l'ordine. Lo proverebbe il fatto che aveva perfino trascurato di far registrare atti, che comportavano una tassa di 210 lire. La istruttoria è durata circa 4 mesi, dopo di che il magistrato convinto della sua colpevolezza ha disposto l'arresto. Ieri mattina quando il brigadiere Ingrassia di Pinerolo si è presentato, in abiti borghesi, allo studio di via Bogino 27, nella anticamera vi erano alcuni clienti in attesa di conferire con il notaio. La signorina Incaricata di j ricevere il pubblico l'ha pregato di accomodarsi nella sala d'attesa, ma il sottufficiale ha insistito per essere ricevuto subito in una salvila appartata spiegando che aveva soltanto bisogno di un suggerimento per compilare una dichiarazione urgente. DI fronte all'insistenza la segretaria Informava il notaio, Il quale lo riceveva subito. Pochi minuti dopo i due sono usciti insieme dall'ufficio. Il notaio era molto pallido; si è avvicinato alla segretaria e le ha detto che doveva partire improvvisamente per Pinerolo e non sapeva quando sarebbe tornato. I clienti, udite le sue parole, si sono alzati por parlargli delle loro pratiche in sospeso, ma il notaio si stava già dirigendo alla porta. In strada c'era ad attenderlo una « 1100 » al cui volante sedeva un altro carabiniere Ih borghese. Il notaio Cunsolo ha dato l'incarico all'avv. Giulio di assumere la sua difesa.

Persone citate: Arturo Cunsolo, Cunsolo, Ingrassia, Pranzetti

Luoghi citati: Cumiana, Pinerolo, Torino