Cronaca televisiva

Cronaca televisiva Cronaca televisiva La timida « musichiere » è già caduta - Collegamento esterno per gli ospiti d'onore Fangio e Armstrong - Gravi lacune e rimaneggiamenti ne «Il romanzo di un maestro» di De Amicis: spettacolo frammentario e disunito - Stasera Ella Fitzgerald in «Musica alla ribalta» Le « niuisichiera > Erodila Coraggio è caduta due volte. Ha perso la sciarpa ed è ruzzolata malamente sul palcoscenico nel disperato e vano tentativo di rimontare un avversario. S'è rialzata sorretta da Riva, con una smorfia di dolore. Ma passati 1 primi attimi di sgomento, ha ripreso il suo dolce e timido sorriso e ringraziando tutti è uscita definitivamente di scena. Peccato. Il pubblico parteggiava per lei; con la sua paura e la sua modestia poteva diventare un tipo. Ma fonse la paura della Coraggio era troppa, le toglieva memoria e scatto. Lotta tra insegnanti elementari. Maestrina la ex-« mueichiera>, maestro il suo vincitore, Carlo Mondin! da Brescia. Il Mondin! pareva molto sicuro di sé. Ma alla prova dellorologio ha risposto ad una sola domanda; e ha sbaglialo il motivo della cassaforte. Niente « musichiere >, quindi, e sciarpa ancora vacante. Per il resto, rilevato un tentativo di animare e movimentare la trasmissione che fatalmente comincia ad accusare una certa stanchezza. Ospite d'onore, è intervenuto il corridore automobilista, cinque volte campione del mondo, Juan Manuel Fangio. Riva e Fangio sono usciti dallo «studio » e un collegamento esterno li ha mostrati mentre si misuravano in una pista da fiera di divertimenti, su mac chinctte elettriche, di quelle che fanno la felicità dei ragazzini. Fangio ha cercato di far vincere Riva: ma tutto è stato inutile e s'è visto obbligato a tagliar per primo il traguardo. Ritornato in teatro, il campione, con vocetta arrochita, ha cantato un tango e ha ballato con Alba Arnova. La seconda ripresa all'aperto ha avuto luogo per l'altro ospite d'onore, il celeberrimo Louis Armstrong, il « re del jazz ». Sul palcoscenico l'incon tro fra Armstrong e Riva non era stato eccessivamente bril; lante. Le cose sono andate me\ gito quando il negro « re » si è recato nel cortile del palazzo tv per accogliere l'arrivo di alcuni complessi Italiani di jazz, tutti montati su vecchie automobili e carri con cavalli o buoi. Un gran clamore, una grande allegria e stridenti fischi di plauso e ammirazione, secondo l'uso americano. All' entusiasmo dei suol fans, Armstrong rispondeva soffiando nella tromba e ridendo con la bocca spalancata. Il buon Riva (che ha denunciato ufficialmente un peso di novanta chilogrammi: soltanto?) non era nella sua forma migliore: stavolta, tuttavia, non s'è arrabbiato e ha mantenuto la sua ilare faccia tradizionale dal principio alla fine. Già nella prima puntata de Il romanzo di un maestro, di Edmondo De Amicis, avevamo notato una disinvolta libertà nel ridurre il testo originale Ma era la puntata di preparazione, di introduzione: ci sem brava doveroso concedere una prova d'appello. E poi, nell'insieme, lo spettacolo era filato via garbatamente e pulitamente. Ma Ieri sera si è confermato in modo aperto, e diremmo quasi sfrontato, il proposito di rimaneggiare e rifare del tutto, senza riguardi, 11 romanzo del De Amicis, alteran do figure fatti ambienti. Il lungo e significativo capitolo del soggiorno di Emilio Ratti a Piazzena, con l'aspra lotta fra la maestra Fanari e un battagliero e collerico reverendo, è stato completamente ignorato. Troviamo il Ratti che insegna nel paesino di Altarana. Ma anche qui le riduttrici e sceneggiatricl del romanzo hanno fatto di testa loro. Il .sindaco, ex-albergatore ed ex-c loco, anziano satiro di montagna dal collo corto è diventato un azzimato giovanotto; alla maestra Falbrizio fanno morire, chissà perché, il marito e le appioppano tre figli invece di uno; la maestrina Galli, di cui il Ratti s'innamora, non ha più il vecchio padre paralitico, per cui essa lotta coraggiosamente; decede, con la solita straziante agonia, uno scolaretto che in realtà è già spirato nel capitolo precedente; s'accascia il Ratti e per consolarlo la maestrina — che nel racconto è riservata e sempre preoccupata delle malevole voci del paese — gli entra direttamente in camera e con lui si trattiene. Un pasticcio, una notevole confusione. E, nonostante la lodevole diligenza degli attori, uno spettacolo frammentario, disunito, scarsamente interessante. Si potrà opporre che il romanzo di De Amicis (che non è la narrazione degli amori di Emilio Ratti, ma la descrizione della vita dura e disagevole dei maestri di ottant'anni fa) era difficile se non impossibile — cosi prolisso, così pieno di personaggi e di avvenimenti da trasferire sul video. Me- cedtdiqvvIlcalglio lasciarlo negli scaffali, al-1lora, ed onorare in altra forma;ia memoria dello scrittore. K se proprio s'era deciso di presentarlo tanto mutato, occorreva precisare che lo spettacolo televisivo non è « Il romanzo d, un maestro» di Edmondo De Amicis, ma un qualcosa che da t II romanzo di un maestro » ha tratto alcuni spunti. Stasera « Musica alla ribalta » con la partecipazione delia cantante negra Ella Fitzgerald, della cantante olandese Teddy Scholten, del violinista Wendy Tworek e di Arturo Te.^ta. Presenterà Vittorio PaltrinTi col suo complesso. Seguirà la prima puntata di una indagine sui rapporti tra la "?,irocrazia e i cittadini, t La cortina di vetro». 1 U. DZ. Una bella e patetica inquadratura del discusso spettacolo tv ispirato a « Il romanzo di Un maestro» di Edmondo De Amicis. E1 di scena il protagonista Armando Francioli

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