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Molti problemi cittadini da risolvere in 12 mesi Prima delle nuove elezioni amministrative Molti problemi cittadini da risolvere in 12 mesi Definiti i bilanci del Comune e dell'Atm, occorre realizzare programmi concreti: scuole, ospedali, viabilità, piano regolatore, edilizia privata Dopo un periodo di acute polemiche, il Consiglio comunale rieletto il Sindaco e ricomposta la Giunta, ha ripreso i suoi lavori, approvando i bilanci preventivi dell'Acquedotto e dell'Azienda elettrica. Lunedì si inizierà la discussione sul bilancio comunale, previo esame della proposta, già presentata dalla Giunta, di rinvio alla commissione amministratrice del preventivo dell'Azienda tranvie municipali. Si ritiene infatti necessario rivedere le varia impostazioni e procedere ai conseguenti aggiornamenti « sulla base di nuovi elementi sino ad oggi acquisiti, riferentisi sia al minor gettito delle entrate sia all'ammontare delle spese di esercizio, Esaurite le votazioni dei consuntivi 1957, il Consiglio dovrà trattare una serie di importantissimi problemi, la cui soluzione trovò, finora, degli ostacoli di varia natura, benché fossero già definiti da tempo i relativi prò grammi. Si tratta, in particolare, delle attrezzature scolastiche ed ospedaliere, che e indispensabile aggiornare alle attuali esigenze cittadine. Nello stesso tempo si dovrà provvedere alla riforma del regolamento di igiene. Per avviare a soluzione i problemi attinenti alla viabilità del centro sarà poi urgente rimettere a nuovo studio il progettato sventramento attraverso le vie Boterò e Bellezza, con la sistemazione della zona culturale e delle Torri Palatine. Anche la zona collinare richiede nuovi studi, ricorrendo, se del caso, alla formazione di un piano paesistico, che tenga conto dei ne cessar! allacciamenti con i co munì confinanti. Si prevede che, entro brevissimo termine, la città, in attuazione di un complesso di provvedimenti emanati dalle autorità centrali, potrà fare assegnamento su una nuova disciplina regolamentare edilizia, che consentirà la regolarizzazione di circa 1500 costruzioni abusive, la attrezzatura urbanistica delle già previste zone di ampliamento, con la rilevazione di aree idonee a nuovi impianti indù striali'. L'Ufficio municipale per la elaborazione del piano intercomunale e dei piani urbani particolareggiati, la cui istituzione figura già all'ordine del giorno per la prossima riunione consiliare, dovrà tenere conto delle varianti al progetto del nuovo piano regolatore generale disposte dal Ministero e dal Consiglio di Stato in accoglimento di circa 700 osservazioni, trasmesse col, parere adesivo dell'Amministrazione Civica. Le modifiche che, a quanto consta, dovrebbero interessare anche le norme di attuazione del piano, contribuiranno sensibilmente all'incremento delle costruzioni ed al rilascio delle relative licenze. Si tralasciano, di proposito, ie questioni di dettaglio e gli altri problemi, ricordati nel recente discorso-programma del Sindaco. „ Questa imponente massa di lavoro dovrà e potrà essere puntualizzata nei dodici mesi che ancora ci separano dalle nslerssutismgTflanssbrcbntsltGSdlgatnmstlBg€bsp■iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiliiiiiiiiliiiiiiiii> nuove elezioni amministrative, se l'amministrazione comunale, rappresentata dallo schieramento dei vari gruppi consiliari, vorrà convincersi, nel suo complesso, che gli obbiettivi da raggiungere si riferiscono ad aspetti non politici ma cittadini, resi anche più gravi dalla responsabilità che Torino si deve assumere di fronte all'impegno morale relativo alle celebrazioni centenarie del 1961. Ci auguriamo che le discussioni procedano lealmente e siano tenute su un piano obbiettivo e tecnico, senza creare intralci e imbarazzi: nel caso contrario, ne deriverebbe un grave pregiudizio per la nostra città. Roberto Cravero