Carne producono gli agricoltori americani di Piero Martinotti

Carne producono gli agricoltori americani L'automazione è entrata nello fattorie Carne producono gli agricoltori americani Premendo un bottone il mangime dai silos arriva alle mangiatoie • Le macchine docili strumenti per tutti i lavori - La produzione aumenta malgrado i limiti imposti alle coltivazioni - Nel '40 un farmer produceva alimenti per 10 persone, oggi per 20 e nel 1975 sarà in grado di nutrirne 42 Se neppure un chicco di grano non arrivasse più ai magazzini americani, le scorte esistenti sarebbero sufficienti al consumo interno ed agli Impegni all'estero per un anno e mezzo. Le giacenze di granturco coprono il fabbisogno per otto mesi, quelle di cotone per nove. L'abbondanza dei prossimi nuovi raccolti minaccia di far esplodere i silos dello stato ormai insufficienti a contenere il flusso delle derrate che arriva dai campi. Per mantenere il livello attuale dei prezzi, acquistando le eccedenze dei prodotti, il governo americano dovrà spendere quest'anno più di nove miliardi di dollari (seimila miliardi di lire) contro 1 sette del '58. Secondo le previsioni ufficiali, per il '60 lo stato dovrà sborsare quasi 11 miliardi di dollari. Gli agricoltori infatti prevedono un aumento del 9 per cento nel raccolto del grano, del 12 per il granturco ed un forte incremento del cotone, per non parlare delle colture minori. E' un'espansione che ha del prodigioso. Di anno in anno, mentre diminuisce la popolazione dedita ai campi, il prodotto è in continuo aumento. Dal '47 al '56, per esempio, la resa media del grano è stata di 17,7 bushels (un bushel è 35,24 litri) per acro (4046 metri quadrati), nel '58 è salita a 27,3; per il granturco si hanno, negli stessi periodi, rispettivamente 38,8 e 51,7. I dati ufficiali rivelano che lo scorso anno si è avuto un aumento globale della produzione agricola dell'undici per cento, benché la superficie messa a coltura sia stata la più ridotta degli ultimi 40 anni. I farmtrs ne vanno Aeri. La rivista americana Time ha intervistato, nel corso di un'inchiesta, molti agricoltori; tutti hanno, con poche varianti, la stessa vicenda, perciò l'autorevole settimanale ha preso a simbolo e ad esempio uno dei tanti farmers dell' Indiana, il signor Warren North. Ha 45 anni; si alza alle 5,30, fa una robusta colazione con succo di arancia, crema di cereali, uova a prosciutto, poi esce a dare il buongiorno alle sue bestie. Nell'aria rosata del mattino s'alza il muggito di 400 mucche; impazienti ed avidi grugniscono 500 maiali. Il signor North si avvicina alla « cabina di automazione » e preme alcuni bottoni. Dai silo?, attraverso una complessa tubatura, 11 mangime raggiunge le mangiatoie; per ogni capo scende una razione che nel tragitto si è arricchita di sostanze vitaminiche, sali minerali e preparati ormonici. In breve torna il silenzio nell'ampia fattoria ed il signor North rientra in casa a prendere un'altra tazza di caffè; su una comoda poltrona del salotto darà anche uno sguardo ai giornali. In dieci minuti ha svolto il lavoro che occupava per mezza giornata cinque uomini. Vent'anni fa, il giovane Warren non aveva i soldi per comprarsi un paio di scarpe nuove. Alla morte del padre aveva ereditato un podere di 180 acri, per il quale rimanevano ancora da pagare 8500 dollari, ed un debito personale di 1500 dollari. Rimase sul fondo, lavorò con accanimento (si alzava all'una e mezzo di notte per la mungitura), cominciò ad usare fertilizzanti e sementi selezionate. Tre anni dopo acquistò il primo trattore da 550 dollari ed ora ha una fattoria di oltre duemila acri (il terreno costa circa 500 dollari l'acro). Per condurre l'azienda si vale di un collaboratore fiBso che paga 130 mila lire al mese più l'abitazione e beni in natura, e di due avventizi per l'estate. Anche questi < braccianti » del signor North si limitano a .schiacciare bottoni. La zappa e la falce sono ormai oggetti da museo; per tutti i lavori ci sono le macchine che tagliano, sterrano, mu .igono, raccolgono, mondano, insaccano, sollevano, caricano. Dal '38 al '58, l farmers hanno più che triplicato l'acquisto dei trattori che oggi sono 4 milioni 700 mila negli Stati Uniti, uno e mezzo per ogni fattoria. Dal 'i5 al '59 essi hanno aumentato del 1200 per cento l'impiego delle altre macchine agricole, investendo 17 miliardi e mezzo di dollari e consumando ogni anno carburante per quasi due miliardi di dollari. Sono cifre imponenti che dimostrano la profonda incidenza dell'agricoltura sulla vita economica del paese. Di qui la costante preoccupazione del governo di mantenere prezzi remunerativi per prodotti che superano di gran lunga la richiesta dì mercato. Ma non tutti i farmers approvano questa politica di sostegno che si accompagna a severe limita zioni delle colture. Molti preferirebbero che venissero abu I liti gli aiuti purché cessassero i controlli. Sull'argomento, il Farm journal ha Indetto la scorsa settimana un referendum tra i suoi tre milioni e mezzo di abbonati. Dalle 10 mila risposte ricevute risulta che il 78 per cento è favore¬ vavld1ccdactmmzdsdpcdgasnftnovps4sdrcNCncndeblCgcsddImaasedfamsesc vole a minori sovvenzioni ed a maggior libertà. I più fervidi sostenitori dell'attuale politica sono naturalmente I produttori di cereali che ricevono 1 maggiori contributi statali; chiedono però i'abolizione dei controlli. Che fare? Il ministro dell'Agricoltura Benson non ha ancora trovato la via d'uscita. La maggioranza democratica al Congresso si è dichiarata contraria a ridurre gli aiuti ma non ha suggerito nuovi mezzi per arginare la produzione. D'altra parte gli attuali divieti si sono dimostrati insuflicionti e si pensa perciò di disporre nuove limitazioni non più sull'estensione del terreno coltivato, ma sulla quantità del prodotto. Gli esperti ritengono che i tre milioni di aziende agricole censite nel '54 si ridurranno a due milioni nel 1975. Ma questo non significherà, con il processo di automazione in corso, una diminuzione di efficienza. Nel 1940 ogni farmer, con il proprio lavoro, procurava cibo per sé e per altri dieci uomini; oggi può mantenerne 20; nel 1975 sarà in grado di nutrire ben 42 persone. Piero Martinotti

Persone citate: Warren North

Luoghi citati: Indiana, Stati Uniti