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Un uomo nel cielo di Parigi attaccato a centocinque palloncini tf«o nauta Originale esperimento di un Un uomo nel cielo di Parigi attaccato a centocinque palloncini E' lo scienziato Audoin Dollfus - Vuole fotografare Venere dall'altezza di 25 chilometri - Ieri sera l'emozionante partenza - In quattro minuti è salito a mille metri ù o a — e a o ¬ (Nostro servizio particolare) Parigi, 22 aprile. (1. m.) L'astronauta Audoin Dollfus, figlio del celebre aeronauta Charles Dollfus ex-conservatore del Museo dell'Aria di Parigi, ha tentato stasera una spedizione senza precedenti. Alle ore £0,12 egli si è elevato a bordo di uno navicella sferica ermeticamente chiusa, sostenuta da un grappolo di 105 palloni, dal terreno di Villacoublay, con l'intento di salire a SO ed anche a S5 chilometri di altezza per poter osservare attentamente e fotografare Venere, oltre a raccogliere elementi sulle caratteristiche dell'atmosfera. La navicella in cui l'astronauta è entrato alle ore SO pesa 450 chilogrammi, compresi tutti i suoi apparecchi; è riscaldata e munita di un para¬ cadute* che. sarà, utilizzato in iiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiii caso di discesa troppo rapida alla fine dell'esperimento. Per tornare a terra, Audoin Dollfus staccherà dalla navicella alcuni dei palloni ad idrogeno che la sostengono. Un apparecchio radio gli permetterà di rimanere in contatto con la terra. Quattro minuti dopo la partenza il pallone dell'astronauta era già a mille metri d'altezza; alle 20.S0 era a 1500 metri e l'ascesa continuava a forte velocità. *++