Un satellite proverà le teorie di Einstein

Un satellite proverà le teorie di Einstein Recherà a bordo un orologio atomico Un satellite proverà le teorie di Einstein (Nostro servizio particolare) Washington, 22 aprile. I tecnici dello spazio americani metteranno alla prova, quanto prima, le teorie di Einstein concernenti la relatività. Dovrà essere dimostrato, cioè, se il tempo si « contrae » come una fisarmonica, in dipendenza del moto, e se quindi un oggetto in movimento velocissimo ha un suo proprio tempo « più veloce » di quello di un- oggetto che si muova a velocità molto minore. II banco di prova sarà un satellite artificiale, sul quale sarà montato un orologio ato mico. Date le differenze piccolissime da rilevare (differenze notevoli in questa teoria si possono solo rilevare con velocità che siano oltre la metà di quella della luce, che è di 300.000 • ilometri al minuto secondo soltanto uno strumento eccezionalmente preciso, come un orologio atomico, potrebbe servire alla bisogna Il cronometro a radioattività che sarà montato sul satellite sarà tanto preciso da «deviare » meno di un secondo in un secolo. Un altro cronometro simile, sincronizzato col primo, sarà disposto a terra Come dice il dr. Homer Ne well, vice direttore della sezione tecnologica spaziale della National Aeronautics and Space Administration, Einstein sarà messo al vaglio quando si vedrà se l'orologio sul satellite sarà più veloce di quello a terra. Il satellite che dovrà portare in orbita il prezioso contatore del tempo, che funzionerà con la regolarlssima emissione di energia radioattiva dal seno dell'atomo, sarà inserito in un ciclo di rivoluzione con quota massima di 6400 chilometri. Come si ricorderà, è stato un orologio del genere a rivelare misteriose particolarità del moto di rotazione della Terra. Esso non conserva lo stesso ritmo in tutte le ore del giorno, ma ha delle impercettibili variazioni che soltanto la fantastica precisione del cronometro radioattivo ha potuto individuare. Il < bilanciere » dell'orologio che sarà montato sul satellite artificiale sarà costituito dagli atomi di un radio-isotopo (che potrebbe essere ammo nio, cesio, boro, od altro elemento, purché instabile). Le difficoltà del funzionamento dell'orologio atomico a bordo del satellite progettato sono notevoli, sia per il peso dello strumento sia per la delicatezza delle strutture che occ<- proteggere con schermi ui spessore considerevole dalle influenze dell'ambiente esterno. Altra difficoltà tecnica è l'apparato di trasmissione dei segnali dell'orologio di bordo a terra. a. p.

Persone citate: Einstein

Luoghi citati: Washington