Churchill ad 84 anni si ripresenta candidato alle elezioni generali

Churchill ad 84 anni si ripresenta candidato alle elezioni generali Churchill ad 84 anni si ripresenta candidato alle elezioni generali L'annuncio al collegio che egli rappresenta ai Comuni da 35 anni - Discorso sulla Germania: "Il problema tedesco mi sembra semplice. Non possiamo abbandonare il popolo di Berlino,, e i i, a r nanio aa hi ase, ) a. an ta e a a o (Dal nostro corrispondente) Londra, 20 aprile. Sir Winston Churchill, all'età di 84 anni, ha annunciato questa sera agli elettori del collegio di Woodford, un sobborgo di Londra che rappresenta alla Camera dei Comuni da circa trentacinque anni, che egli intende nuovamente presentarsi come candidato alle prossime elezioni generali. Come sempre fedele alle formule tradizionali, Churchill na cominciato il suo discorso con un attacco agli oppositori laburisti e non è mancato anche un amaro riferimento alla più bruciante sconfitta elettorale subita nella sua vita: quella del 1945. Dopo una analisi, tanto bonaria quanto tendenziosa, della situazione politica ed economica interna della Gran Bretagna dalla fine della guerra ad oggi, sir Winston Cnurchill, con gli occhiali a mezza luna sulla punta de) naso e con quel miscuglio di autorevolezza e di o'brio che gli è caratteristico (il e I lampo negli occhi alla fine di ogni frase gli basta per stabilire una complicità intelligente con il pubblico), è passato ad alcune osservazioni di carattere generale sulla politica estera. < Abbiamo tutti seguito con ammirazione e con speranza — egli ha detto — gli sforzi infaticabili di Macmillan nel corso del suo viaggio a Mosca e nelle capitali dei nostri principali alleati. Naturalmente è troppo presto per essere certi del successo finale, tuttavia la data del 27 maggio, data nella quale i russi hanno annunciatedi voler trasferire alcune delle loro responsabilità per Berlino ai tedesc-i della Germania orientale, ha perduto il suo carattere min .ccioso. Mi pare che è stata superata la posizione in cui dovevamo necessariamente o rinunciale a', nostri diritti su Berlino o far fronte alla possibilità di una azione militare ». Ha ••ggiunto: < Il problema tedesco è, tutto sommato, relativamente semplice. Io spero, se è possibile, di vedere la Germania nuovamente riunita. Ma i termini di questa riunificazione devono essere tali da permettere ai tedeschi di esprimere la loro volontà e di non cadere sotto il dominio dei sovietici. La Germania occidentale è nostra alleata nella Nato. Noi non possiamo abbandonarla. Berlino ha recentemente mostrato con il suo voto da quale parte vadano le sue simpatie. Non possiamo abbandonare il popolo di Berlino >. r. a.

Persone citate: Churchill, Macmillan, Winston Churchill, Woodford