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Tre operai precipitano da una diga Tre operai precipitano da una diga Due sono porli sfracellali, il terzo è deceduto all'ospedale - Slavano lavorando su un ponte mobile Cagliari, 18 aprile. Tre operai hanno perso tragicamenta la vita in una sciagura avvenuta ieri pomeriggio nel cantiere della diga sul Flumendosa presso Orroli. Due sono morti sul colpo, precipitando da un ponte mobile alto una decina di metri. Il terzo, rimasto vittima dello stesso infortunio, ha cessato di vivere all'ospedale civile di Cagliari, dove era stato trasportato Si chiama Gesuino Pistis ed è nato 27 anni fa a Nuragus. Il Pistis, secondo quanto è stato' possibile apprendere dalle sue labbra, pochi attimi prima di morire, lavorava nel pomeriggio su- un pontaggio mobile con altri due compagni, Salvatore Pisu e Luigi Abis di 34 anni. I tre operai avevano avuto l'incarico di intonacare l'interno d'un pozzo dallo scarico di mezzo fondo, sul lato destro della diga sul Flumendosa. Verso le 16,15 è avvenuta fulminea la sciagura Per cause ancora imprecisate ma, pare, collegate a un brusco movimento compiuto da uno dei tre, il ponte mobile si inclinava -.irosamente su un lato e gli operai, perso l'equilibrio, precipitavano nel vuoto dopo avere inutilmente tentato di aggrapparsi alle ringhiere. Con un volo d'una decina di metri i tre corpi andavano a sfracellarsi. al suolo: quando numerosi operai si precipitavano accanto ai tre che erano rimasti esanimi e insanguinati a terra, solo il Pistis era ancora in vita. Lo sventurato veniva sutìito portato a braccia con cautela nell'infermeria e più tardi, adagiato sui cuscini d'una macchina, veniva trasportato a tutta velocità a Cagliari. 1 sanitari del pronto soccorso si prodigavano inutilmente nel tentativo di mantenere in vita l'operaio, che aveva riportato numerose lesioni interne e si trovava in un grave stato di commozione cerebrale e viscerale. Il Pistis, dopo essere riuscito a formulare a stento qualche parola, cessava di vivere. A Orroli, intanto, i carabinieri, avvertiti della disgrazia, raggiungevano il pozzo della morte su, lato destro della «rande disia sul Flumendosa, dove erano già in corso ì lavori di rifinitura. I cadaveri dei due operai morti sul colpo sono stati piantonati fino al sopraggiungere dell'autorità giudiziaria che ha compiuto i rilievi e gli accertamenti di rito aprendo immediatamente un'inchiesta