Sei paesi sgomberati degli abitanti per il disinnesco di una bomba d'aereo

Sei paesi sgomberati degli abitanti per il disinnesco di una bomba d'aereo Sei paesi sgomberati degli abitanti per il disinnesco di una bomba d'aereo L'ordigno, lungo due metri e pesante 2 tonti., giace da 15 anni nel letto di un canale • Stamane la difficile operazione - A 50 metri ai trova un villino con le pareti affrescate da illustri pittori (Dal nostro corrispondente) Lodi, 17 aprile. Domattina alle ore 9 il maresciallo Guido Bizzarri, del Comando artiglieria dì Milano, tenterà dì disinnescare una delle più grosse bombe d'aereo rinvenute dal dopoguerra ad oggi nella Lombardia: si tratta dì un enorme ordigno, del peso di 2 tonnellate e lungo due metri, rinvenuto nel canale Muzza, nei pressi della nostra città. Gli abitanti dei paesi a monte di Lodi, lungo il percorso del canale, domattina entro le ore 7 dovranno abbandonare le case lasciando porte e finestre spalancate e portarsi in aperta campagna. Cervignano d'Adda, Mignete, Cassino d'Alberi, Muzzano, Villa Pompeiana e Mulazzano resteranno pertanto deserte, affidate s.olo alla custodia delle pattuglie di carabinieri. La bomba da quindici anni si trova affondata sul fondo melmoso del canale: il cinquantaquattrenne Enrico Fanti, custode del villino di caccia del marchese ing. Franco Marmont, della « Ferrania », ci ha narrato la curiosa storia dell'ordigno che da anni se ne stava tranquillo a cinquanta metri dalla sua abitazione. La bomba cadde nel luglio del '44 da un aereo che stava bombardando i dintorni di Milano e nell'aprile dell'anno successivo i figli del Fanti, mentre giocavano sul fondo della Muzza in secca, urtavano con un badile contro un grosso pozzo di ferro che affiorava nel terreno. T.é autorità furono subito avvertite, ma in quel periodo di baraonda nessuno se ne occupò. Il 5 aprile scorso, a distanza di quindici anni, un guardiacaccia entrato nel villino Cantarana per elevare una contravvenzione per pesca abusi¬ va, mentre redigeva 11 relativo verbale, chiedeva, informazioni sul segnale di pericolo nel bel mezzo della Muzza e, messo al corrente della cosa, ne informava 1 carabinieri: cominciava cosi una serie di interventi per il disinnesco dell'ordigno, rivelatosi tanto difficoltoso che si dovrà ricorrere ad una potente gru per il suo sollevamento mentre, per misura precauzionale, gli abitanti della zona dovranno sgombrare e mettersi al riparo. Il più allarmato è il guardiano del ' villino Cantarana, distante circa cinquanta metri dalla bomba, e che in questi giorni è stato il luogo di ritrovo di numerosi giornalisti che hanno avuto il permesso di visitare l'originale costruzione, dalle pareti affrescate di anno In anno da noti pittori ospiti del conte: tra le Arme più illustri quelle di De Chirico, Carrà, Simeghini, Cantatore, Borra Tommea, Tosi, Veronesi, Sassu, Campigli, Marini e Rocchi. Enrico Fanti non riesce a raccapezzarsi come quel pezzo di ferro arrugginito, a lui così familiare, possa trasformarsi improvvisamente in uno strumento di morte e di distruzione. g. C. La bomba di aereo affiora nel letto del canale (Tel.)

Luoghi citati: Cantarana, Cassino, Lodi, Lombardia, Milano, Muzzano, Pompeiana