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La salma di D. Bosco esposta per una settimana a Roma Nella nuova chiesa salesiana La salma di D. Bosco esposta per una settimana a Roma Città del Vaticano, 17 aprile. La Procura generale della pia Società Salesiana annuncia che alla fine del corrente mese sarà trasportato da Torino a Roma il corpo di San Giovanni Bosco per essere esposto nella nuova grande chiesa che è sorta nel quartiere Appio e che sarà consacrata il 2 maggio prossimo. Il programma particolareggiato dei solenni festeggiamenti che si svolgeranno in quella occasione non è stato ancora definito; si sa che la chiesa sarà consacrata dal cardinale Benedetto Aloisi Masella protettore dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausìliatrice, che le feste si protrarranno per otto giorni durante i quali il corpo del Santo fondatore sarà esposto alla venerazione dei fedeli, e che si terrà in. quella occasione un grande raduno di cooperatori salesiani, allievi, ex-allievi e amici dell'opera di Don Bosco che verranno non solo dalla Italia, ma anche dall'estero. Non è annunziato in forma ufficiale, ma si ritiene probabile che Papa Giovanni XXIII si rechi a visitare la nuova chiesa durante i festeggiamenti. I Salesiani danno infatti grande importanza a questa inaugurazione sia perché la chiesa sorge in un quartiere popolatissimo di Roma, sia perché siamo nell'anno centenario della prima venuta di San Giovanni Bosco a Roma (egli vi venne infatti la pvima volta accompagnato dal chierico Don Michele Rua, poi suo successore, nel 1858) sia perché ricorre anche il 25° della sua canonizzazione proclamata da Pio XI. Accanto alla chiosa, disegnata dall'arch. Gaetano Rapisardi, e che è lunga 78 metri, i Salesiani hanno eretto un istituto femminile con asilo, scuole, laboratorio e oratorio e un istituto maschile con attività analoghe. La chiesa è già contro di una parrocchie di circa 20.000 anime.