Stabiliti i temi dei congressi abbinati alla Fiera di Padova

Stabiliti i temi dei congressi abbinati alla Fiera di Padova Stabiliti i temi dei congressi abbinati alla Fiera di Padova Una serie di riunioni dedicata all'influsso del colore sui ragazzi Tremìlacinquecento espositori hanno aderito alla manifestazione (Dal nostro inviato speciale) ■ Padova, 17 aprile. Sono stati fissati i « temi » dei congressi tecnici-culturali abbinati alla « Fiera campionaria di Padova», che si svolgerà tra il 30 maggio e il 13 giugno. Non confondiamo « temi » con « merci ». Queste ultime hanno una gamma di 506 « voci», che vanno da «abbigliamento » a « zootecnia » attraverso le varietà più disparate come acciai, affettatrici, altoparlanti, apriscatole, aratri, asciugacapelli, autocarri, bambole, biciclette, busti, caffè, cavi, coltelli, concimi, cristalli, dischi, erpici, fonografi, gas, giocattoli, gru, insaccatrici, laminati, lavabi, liquori, mangimi, materassi, motori, orologi, pannelli, pellicole, pialle, sacchi, scale, sci, sveglie, tappeti, valvole, vini, eccetera eccetera. La Kiera che quest'anno si «lancia» con lo slogan: «...e per gli affari, la Fiera di Padova », occuperà una superficie di circa centomila metri quadrati con venticinque chilometri di sviluppo lineare; gli espositori sono oltre 3500. Il congresso più importante sarà .quello dell'I.n.c.o. (Istituto nazionale del colore) sul tema « Il colore nella scuola, come ambiente e come pedagogìa ». A tutt'oggi negli edifici scolastici, a metà strada, fra palazzo e caserma prevale « il tono neutro dell'incertezza », mentre è indubbio che 11 colore esercita una grandissima influenza in un « centro di energia psichica» quale è un ra¬ gazzo. Le costruzioni scolastiche dovrebbero quindi intonarsi ai colori della natura, dei fiori, dei prati, del cielo. Sembra ormai stabilito che i colori abbiano influenze dirette sullo spirito: il rosso, l'arancio, il giallo hanno un che di positivo, di attivo, di caldo, esaltante; l'azzurro, l'indaco, il violetto hanno un che di negativo, freddo, passivo, ma anche calmante. Ogni oggetto dovrebbe avere il suo colore appropriato. Via in ogni caso le panche nere, resti il colore naturale del legno; via i grembiuli neri, si adotti 11 celeste pallido. Non sarà mai sufficientemente sconsigliata la lavagna nera che abbia di fronte una parete tutta, bianca, trattandosi di un contrasto brutale che stanca troppo la retina. Siamo tutti quanti abituati a leggere nero su bianco: ora, l'efficienza visiva della lettura a base di inchiostro nero su carta bianca è appena al quinto posto, preceduta nell'ordine da inchiostro nero su carta gialla, blu su carta bianca, bianco su carta blu; il bianco sul nero, che è quello del gesso sulla lavagna, arriva appena al nono posto su dodici (dopo, di più molesto, non c'è che il rosso sul giallo, il verde su', rosso e il rosso sul verde). Al « freddo » nella conservazione delle merci deperibili e all'* imballaggio » sono dedicati due dei numerosi altri congressi. Ai A*

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