Prestili internazionali all'Italia per lo sviluppo industriale del Sud

Prestili internazionali all'Italia per lo sviluppo industriale del Sud Prestiti internazionali all'Italia per lo sviluppo industriale del Sud Saranno dati alla Cassa del Mezzogiorno per un totale di 42 miliardi di lire - Il governo ha concesso la garanzia dello Stato sul pagamento (Nostro servizio particolare) Roma, 15 aprile. (v.s.). Il Consiglio dei Ministri ha tenuto questa sera una breve riunione a Palazzo Madama, dove l'on. Segni desidera seguire il dibattito in corso sui missili e la politica estera. La seduta è durata 15 minuti esatti. Su proposta di Tambroni, il Consiglio ha deliberato di concedere la garanzia dello Stato per il pagamente ùci capitale e degli interessi sui prestiti che la Cassa per ii Mezzogiorno contrarrà: 1) con la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo; 2) con la Banca europea degli investimenti di Bruxelles. L'ammontare globale di questo prestito sarà di 40 milioni di dollari (25 miliardi di lire), che dovranno servire per il finanziamento di progetti tecnici ed industriali. . La garanzia riguarda pure un prestito obbligazionario, dell'importo di 30 milioni di dollari (18 miliardi e 750 milioni di lire), che sarà emesso dalla Cassa del Mezzogiorno e ceduto alla Morgan Stanley Co. e ad altri diversi sottoscrittori. Il corrispettivo totale in lire dei 70 milioni di dollari sarà impiegato per potenziare i programmi di intervento a favore ideila industrializzazione delle legioni meridionali. Altre deliberazioni sono state rinviate ad una nuova seduta: v'è quella della nomina di Pietro Campilli a presidente del Consiglio nazionale dell'Economia e del Lavoro, in sostituzione del dimissionario Meuccio Ruini. Anche il presidente dell'Ina prof. Bracco sarebbe sostituito; quale suo successore si fa il nome dell'ex-deputato de Achille Marazza.

Persone citate: Achille Marazza, Campilli, Meuccio Ruini, Morgan Stanley, Tambroni

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Roma