Mendicante denuncia di aver perso il portafogli con oltre 600 mila lire

Mendicante denuncia di aver perso il portafogli con oltre 600 mila lire Mendicante denuncia di aver perso il portafogli con oltre 600 mila lire Da 40 anni dorme sotto i ponti, vive d'elemosine e vendendo stracci Indossava sei giacche - Ha infilato il suo tesoro in una tasca rotta a a o 7 n a e Ieri mattina alle 11 un « barbone » si presentava al commissariato di P. S. Borgo Dora. Era un « barbone » di classico aspetto: indossava sei giacche sdrucite e tre paia di pantaloni sbrindellati. Calzava vecchi scarponi da montagna e non aveva camicia, ma una canottiera di spessa maglia tutta bucherellata. Con la destra reggeva la gavetta dal manico di fil Idi ferro dentro cui tintinnava un 'cucchiaio. SI qualificava per Agostino Perrozzl, di 66 anni, senza fissa dimora, e chiedeva di conf rire con il commissario. Poco dopo entrava nell'ufficio del dott. Battlstlni. « Devo sporgere una denuncia — diceva il vagabondo — ma tanto so già in partenza eh. è inutile. Non riavrò mai più I miei soldi ». « Cos'è successo? — domandava il dott. Battistini — un furto, immagino». «No, no, no... E' uno smarrimento che voglio denunciare. Ho perduto il portafoglio. Conteneva 625 mila lire». Il dott. Bii-.tlstlni, ' benché abi tuato, per la sua professione, ai o immimmiii iiiiiimiimmiiiiiiimi ninn n e a a l n a o ran ò è t. ». nr5 ai fatti più strani, trasecolava, « Sei- centomila lire?». «Sissignore — ri- spondeva il "barbone". — Quat- trocentomila in Buoni del Tesoro, il' resto In biglietti da 10 mila e 5 mila >. Spiegava che a 25 anni era diventato «barbone»: lavorava in uno stabilimento come operaio, si era innamorato alla follia di una ragazza ma alla viglila del matrimonio la ragazza era scappata con un altro. Per la dlsperaz one si era dato al be»e, aveva perso 11 posto e s'era ridotto a fare i! vagabondo. Cosi, da quarant'anni, dormiva nelle cantine o sotto 1 ponti, andava a prendere la minestra nelle caserme e al Cottolengo e non spendeva una lira Raccogliendo e vendendo stracci bottiglie e barattoli e soprattutto elemosinando, aveva raggranellato le 600 mila lire che teneva, come un grosso involto, nella tasca interna dell'ultima delle sei giacche. Ma la stoffa della tasca era logora ed evidentemente il portafogli era caduto a terra. Firmata la denuncia, 11 Perrozzi [iiiiiiiiiiiiiiutiiiniia ha salutato e tranquillamente i andato al Cottolengo a farsi riem pire la gavetta di minestra. Agen ti della F. S. Borgo Dora hanno potuto accertare che il « barbone » non ha raccontato storie: solo una settimana fa aveva mostrato al vico-parroco di una chiesa il cospicuo gruzzolo: il sacerdote .'a veva consigliato di deporlo in banca, ma M Perroazi s'era risent'to affermando: « Io delle DSiche nonmi fido ». *

Persone citate: Agostino Perrozzl, Battistini