In cinquanta con auto e moto alla caccia di un borseggiatore

In cinquanta con auto e moto alla caccia di un borseggiatore Aveva aggredito e derubato una donna In cinquanta con auto e moto alla caccia di un borseggiatore Traffico bloccato in corso Regina - li ladro si rifugia in un'autorimessa e si nasconde tra le macchine dove viene catturato Ore 12,30 di ieri, scena movimentatissima in corso Regina Margherita. A quell'ora sta tornando dal mercato di corso Casale la signora Anna Camoletto, abitante in via Stradella 48. Regge la borsa gonfia e pesante, tiene in mano il borsellino contenente 10 mila lire in biglietti da mille. Percorre il ponte di corso Regina Margherita e a metà viene fermata da un giovanotto modestamente vestito, bruno di capelli e di pelle, che parla, con accento meridionale — Mi vuol indicare dov'è corso Firenze? — chiede lo sconosciuto. La signora, cortesemente, comincia una serie di spiegazioni. —■ Lei deve prendere di qua... poi prendere di là... D'impr viso, con gesto fulmineo, il giovanotto le prende 11 borsellino e si dà a tuga precipitosa verso corso Regina Margherita. Un attimo di stupefazione, di spavento e la signora Camoletto invoca a gran voce aiuto. Le urla sono talmente disperate che tutto il traffico si ferma: auto, moto, passanti. Nel giro d' un minuto si organizza l'Inseguimento: dapprima sono dieci o dodici persone, in breve la pattuglia s'Ingrossa, 1 cittadini alla caccia del ladro diventano trenta, quaranta, cinquanta. Il giovanotto apro il borsellino, arraffa un palo di biglietti da mille: e butta il borsellino sulle rotaie del tram (dove è recuperato subito dagli inseguitori). Raggiunge l'angolo di via Porro, svolta, entra di carriera nel garage Cigala e Bertinotti. 3 titolari, sorpresi, vedono I' gioì."ne sparire tra le macchino e nascondersi in un angolo dietro un camioncino. Subito dopo irrompe nel locale il folto gruppo degli inseguitori. Il ladro è scovato, afferrato, consegnato ad un agente della società di vigilanza notturna « Argus ». L'agente lo consegna al commissariato di P. 3. Vanchiglia. Il funzionario dott. Viloto lo identifica per Sebastiano Calcione di 22 anni da Tortorici di Messina, senza fissa dimora e senza lavoro, arrivalo l'altro ieri nella nostra città in cerca di una « sistemazione ». In lasca gli vengono trovate le duemila lire rubate alla Camoletto.

Persone citate: Anna Camoletto, Bertinotti, Camoletto, Cigala, Sebastiano Calcione

Luoghi citati: Messina