Il Dalai Lama è in India e ha chiesto asilo politico

Il Dalai Lama è in India e ha chiesto asilo politico Il Dalai Lama è in India e ha chiesto asilo politico L'annuncio di Nehru in Parlamento: «L'ospite sarà trattato col più grande rispetto» - La drammatica fuga dal «Budda», inseguito per tredici giorni dagli aerei cinesi Nuova Delhi, 3 aprile. Il Primo ministro Nehru ha informato stamane il Parlamento che il Dalai Lama è entrato in India ed ha chiesto al governo asilo politico. Egli non ha voluto precisare se l'asilo e già stato accordato, forse per non peggiorare, con una dichiarazione pubblica affrettata, i rapporti di Nuova Delhi con Pechino; si è limitato ad aggiungere che l'ospite sarà trattato « con il più grande rispetto ». Un portavoce ufficiale ha tuttavia affermato che l'asilo politico è già stato concesso, pur riconoscendo che l'iniziativa « pone delicati problemi diplomatici e di protocollo » per il governo di Nuova Delhi. Nel corso delle sue dichiarazioni, Nehru ha detto: « Negli ultimi due giorni avevamo ricevuto diversi messaggi sul Dalai Lama, giunti in ritardo a causa della difficoltà delle comunicazioni. Ieri pensavo di poter fornire qualche informazione alia Camera, ma ho preferito avere piena conferma ed anche aspettare altri particolari. Li ho ricevuti ieri sera. Avremmo potuto informare la stampa, ma ho ritenuto di informare prima la Camera». Notizie giunte da Kalimpong dicono che in quella città di confine si sono svolte manifestazioni di grande giubilo per la fu^a del Dalai Lama. Il * Budda vivente » è entrato in India insieme alla madre Gyaum Chamo (grande madre), di 65 anni, al fratello quattordicenne Ngari Rimpoche, alla sorella Tsering Domine, di 26 anni, a quattro ministri e due precettori! oltre al seguito. I fuggitivi hanno raccontato di aver spesso avuto gli aerei cino-comunisti sulle loro teste, ma non si è potuto sapere se vi siano stati scontri della comitiva del Dalai Lama con truppe avanzate di Pechino. Il « Dio-re » fuggì dal suo palazzo di Norbulinka, a Lhassa, il 17 marzo, due giorni prima che divampassero i combattimenti aperti fra i cino-comunisti e i seguaci del Lama. A sera il gruppo aveva guadato il fiume Kyi Chu, 40 chilometri a sud di Lhassa,. E aveva attraversato il fiume Tsangpo dirigendosi verso Mindenming, una roccaforte dei ribelli. L'ambasciatore della Cina comunista a Nuova Delhi, Pan Tzu Li, è stato convocato questo pomeriggio al ministero de gli esteri indiano dal segreta rio Dutt, il quale gli ha consegnato il testo delle dichiarazioni fatte stamane da Nehru in merito al Dalai Lama.. Nella capitale indiana circola la voce che il giovane sovrano del Tibet intenda recarsi a New York per esporre alle Nazioni Unite la situazione del suo Paese. □ IMIIllllllllMIIIIIillllllllIIIllIIIIIIIIIIlllllllllIlM