L'appoggio dei liberali alla nuova giunta Peyron

L'appoggio dei liberali alla nuova giunta Peyron JLa crisi del Comune Terso la soluzione L'appoggio dei liberali alla nuova giunta Peyron Il gruppo consiliare del pli è disposto a dare il proprio volo se il sindaco assicurerà la realizzazione di alcune opere pubbliche importanti - «Sono già nel nostro programma» risponde il sindaco E' quasi certo che il blocco di centrj formato da 29 democristiani, 5 socialdemocratici, un marpista ed un indipendente (per un totale di 36 voti) otterrà l'appoggio esterno dei 4 liberali. In questo modo si raggiungerà il totale di 40 seggi su 80 che rappresenta il limite minimo per dar vita ad una amministrazione civica in grado di affrontare con la necessaria fermezza i problemi cittadini. Nell'incontro svoltosi l'altra sera tra democristiani e liberali è stato raggiunto un accordo di massima che deve ora essere sanzionato dai rispettivi gruppi consiliari. L'accordo sarà anche sottoposto all'approvazione dei socialdemocratici e dei marpisti. Ieri è stato possibile ottenere alcune indiscrezioni. I democristiani (che erano rappresentati dal capo-gruppo conun. Torretta e dal segretario cittadino del partito prof. Ceccon) hanno offerto ai liberali (i cui delegati erano il capo-gruppo nw. Cravero e il segretario torinese del pli dott. Arrigo) l'ingresso diretto nella Giunta. I liberali, pur non avendo ancora ufficialmente respinto l'invito, si sarebbero dichiarati più favorevoli ad un appoggio esterno su un programma concreti di opere px hbliche da realizzare nell'ultimo anno dell'attuale amministrazione, v I liberali — ha affermato ieri un esponente del partito — «on fanno questione di posti in Giunta. L'appoggio esterno ::ovrà però essere condizionale ad un preciso programma che tenga conto delle esigenze e degli interessi dell" cittadinanza ». Su queste basi l'accordo con i democristiani si è rivelato abba stanza facile. A quanto risulta rappresentanti del pli avrebbero poiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii (issato alcuni punti : riordino di tutti i provvedimenti che riguardano il Piano Regolatore e le costruzioni edilizie; acceleramento della procedura per rammodernare la ferrovia Canavesana; realizzazione del Mattatoio; nuova politica per le aziende municipalizzate ecc.. Poiché è certa la rielezione del sindaco uscente, ieri il capo-gruppo della de comm. Torretta ha fatto pervenire all'avv. Peyron r punti programmatici dei liberali. Il sindaco si è riservato di esaminarli. Ieri sera tuttavia l'avv. Peyron, quasi anticipando la sua risposta, ci ha dichiarato : < Ho qui sul tavolo le richieste del liberali. Non ci vedo nulla di trascendentale. Sono problemi che figuravano già nel n .stro programma. Si tratterà ora di assumere impegni più precisi per la loro realizzazione nell'ultimo anno di vita di questa amministrazione ». I liberali nell'incontro dell'altra sera non hanno avanzato riserve sui nomi degli uomini che saranno chiamati a formare la nuova Giunta. Superato anche questo ostacolo si ritiene che saranno confermati tutti gli assessori uscenti tranne il comm. Bruno e l'on. Curti. Quest'ultimo, è noto, ha ripetutamente chiesto di essere «sonerato dall'incarico di assessore alle Finanze per poter meglio adempiere ai suoi doveri dì parlamentare. Assessore alle Finanze, si afferma, verrebbe nominato il prof. Gallo che lascerebbe ''assessorato del Personale al dott. Navone. Per sostituire il comm. Bruno alla Polizia si fanno i nomi di Cellerlno, Bracco e Dolza. E' possibile che siano decisi altri spostamenti interni tra gli assessori che faoevan' già parte della Giunta uscente. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiir.'iiiiti'iiii Il gruppo consiliare democristiano è convocato per questa sera per ascoltare la relazione del capo-gruppo comm. Torretta. In giornata dovrebbe riunirsi anche il gruppo liberale al quale riferirà l'avv. Cravero. Domani i rappresentanti della de e del pli avranno l'incontro conclusivo che, a meno di sorprese, dovrebbe portare alla sanzione ufficiale dell'accordo. Il sindaco avv. Peyron tornato ieri a Palazzo Civico dopo le brevi vacanze pasquali ha trovato molte lettere, tra cui quello di Luigi Einaudi ed Enrico De Nicola che auspicano la sua rielezione a capo dell'Amministrazione comunale torinese. C'era anche la lettera dell'on. Coggiola che a nome dei comunisti chiedeva al sindaco di farsi promotore di una « giunta di salute pubblica » nella , quale fossero rappresentati tutti i partiti. L'avv. Peyron ha risposto facendo osservare che « in regime democratico certe confusioni sono dannose e che un'alleanza innaturale tra forze ibride sarebbe destinata a frantumarsi a breve scadenza ». Infine è giunto al sindaco un ordine del giorno dei monarchici del pnm i quali hanno deciso «di non dare il proprio appoggio all'elezione del Sindaco e della Giunto» se i tre voti dei monarchici non saranno esplicitamente richiesti e tenuti nella debita considerazione. « Il pnm — dice il documento — non si presterà a soluzioni- ipocrite od a concedere voti se 'anco ma è pronto, dietro ad ealc riconoscimento, a dare ii disinteressato appoggio per sana amministrazione clic pr, degnamente le manitesta'.io ler il '61 ».