Due trapianti di midollo su un paziente di 42 anni

Due trapianti di midollo su un paziente di 42 anni Due trapianti di midollo su un paziente di 42 anni Al malato i medici avevano dato an mese ài vita Vigevano, 31 marzo. A pochi giorni dall'esperimento di Parigi, anche in Italia si è tentato l'Innesto di midollo osseo, questa volta su un paziente minato da aplasia-midollare in trasformazione leucemica. L'intervento è stato eseguito nella Clinica medica Universitaria di Pavia dal vigevanese prof. Giuseppe Marinone. Nel caso di Mariuccia Contin, il paziente era una bimba: questa volta si trattava di un uomo di 42 anni, il che faceva aumentare i rischi. Stamane, in seguito all'esito soddisfacente del primo trapianto di midollo, ne è stato fatto un secondo. Un vigeva nese, Felice Calatti di 35 aimi, seguendo l'esempio del concittadino Pietro Bocca, di 55 anni, the si era prestato la prima volta, si è offerto per il prelievo di una porzione di midollo. Il paziente, che aveva ancora poco più di un mese di vita, era stato sottoposto ad una irradiazione massima, cioè ad un vero e proprio « bombardamento » con bombe ai cobaltoQuesta operazione si è resa necessaria per distruggere tutto il midollo malato, che non solo non era più in grado di generare il sangue, ma produ ceva delle cellule maligne. Solo dopo la distruzione del midollo, è stato possibile effettuare i trapianti. La tecnica è quella usata dai francesi: il midollo è stato estratto con punture multiple, diluito con liquidi anticoagulanti e quin di iniettato al paziente. Non è ancora possibile pronunciarsi sull'esito dell'innesto. Se anche è riuscito, molti sono gli interrogativi: attecchirà il midollo? quanto tempo durerà l'innesto?

Persone citate: Giuseppe Marinone, Mariuccia Contin, Pietro Bocca

Luoghi citati: Italia, Parigi, Pavia