John Hansen: Sivori mi ha ricordato Martino

John Hansen: Sivori mi ha ricordato Martino John Hansen: Sivori mi ha ricordato Martino Tra i tifosi che hanno assistito ieri al confronto Juventus-Fiorentina ce n'era uno venuto apposta da Milano. Si tratta del cantante e capo orchestra cubano don Marino Barreto junior, amico ed appassionato sostenitore dei bianconeri. « K' stata una prova durissima — ha detto alla Une del confronto, sdraiandosi sulla sedia di Charles, vuota per l'occasione: ho faticato tre volte di più che non suonando per una notte intera nel più affollato « night-club » milanese durante una sera di carnevale ». Altro spettatore d'eccezione allo stadio era John Hansen. Il « lungo » danese torna di tanto in tanto nella nostra città per questioni d'affari e stavolta non ha voluto perdere l'occasione offertagli di assistere al grande a match ». John Hansen, più d'uno potrà testimoniarlo, ha fatto Ieri un « tifo » particolarmente caloroso per i bianconeri. « Hanno giocato una gara piena d'ardore e di tenacia questo il suo commento — ed anche se alla Fiorentina il risultato " brucia " esso è stato pienamente meritato dalla Juventus. Dire chi sia stato il migliore dei bianconeri potrebbe sembrare ingiusto per gli altri: mi pare tuttavia che una nota di merito possa essere assegnata senz'altro a Colombo, Emoli, Castano e, naturalmente a Sivori. Questi, in tre o quattro occasioni, mi ha ricordato oggi il mio formidabile compagno di squadra Martino ». Due parole con Castelletti, uno dei migliori « viola » nel confronto di ieri: « Un complimento schietto a Nicole: è un ragazzo dillicilissimo da controllare, sempre in azione, duro negli urti,' efficace nel gioco di testa. E poi credo si debbano ricredere coloro che hanno gratificato Castano dell'appellativo poco simpatico di "colabrodo ": oggi Montuori " buchi " per passare ne ha trovato davvero pochi ». Ultimo a lasciare lo spogliatoio è Kobotti. L'ex-juventino, rivolgendosi ad un giornalista, dice: « Avevo ragione, vero, di firmare per un " pari " prima della partita? ». E se ne va, con un sospiro di soddisfazione dopo aver sentito dalla radio il risultato del « derby » di Milano. Volti esultanti nello spogliatoio bianconero a fine partita e qualche preoccupazione: cinque juventini nel corso della partita hanno lamentato infortuni di una certa gravità: Emoll ha risentito della distorsione alla caviglia destra già subita contro la Roma; Muccinelli, colpito da una ginocchiata alla coscia sinistra a metà del primo tempo, mostrava un vistoso ematoma ed un preoccupante gonfiore al muscolo; Stivanello aveva un grosso « francobollo » su un occhio, ricordo di un salto di testa insieme a Kobotti; Castano lamentava il ginocchio destro dolorante per una « botta » ricevuta nei primi minuti del secondo tempo; Nicole infine ha accusato negli ultimi minuti della gara uno stiramento muscolare alla coscia sinistra. Il ragazzo zoppicava leggermente a partita conclusa, ma Ano a domani non si potranno conoscere le sue condizioni ne si potrà sapere se verrà utilizzato o meno nel prossimo « match » che la Juve sosterrà domenica a S. Siro. g. bar. John Hansen

Luoghi citati: Kobotti, Milano