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Travolta e uccisa da un ciclista che si allontana credendola illesa Travolta e uccisa da un ciclista che si allontana credendola illesa La donna si rialza, non sembra ferita: morta all'ospedale Altro tragico incidente a Ivrea • Cinque feriti in corso Sebastopoli Sabato sera, pochi minuti prima delle diciotto, un ciclista ha travolto una donna, sul controviale di corso Francia all'altezza di via Soffi. La donna cadendo a terra batteva il capo, ma non sembrava che avesse riportato gravi ferite. Lo stesso ciclista si precipitava a soccorrerla, la rialzava, l'accompagnava sul marciapiedi; poi, vedendo che la donno si era ripreso, risaliva in sella e si allontanava, senza che nessuno gli chiedesse il nome. Poco dopo, con un'auto di passaggio, la donna — Maria Tartari, di 31 anno, abitante in corso Vittorio Emanuele 176 — veniva portata all'ospedale Maria Vittoria. I medici accertavano che aveva riportato una vasta contusione cranica e la ricoveravano con riserva di prognosi. In serata le condizioni della donna sono peggiorate rapidamente e la morte 6 sopravvenuta verso mezzanotte, per complicazioni cerebrali. — Verso le ore 21,30 di sabato sulla provinciale Ivrea-Castellamonte, è avvenuto un incidente, che è costato la vita al trentacinquenne Albino Auda Gioonet, operaio presso lo Olivetti di Ivrea e residente a Vistrorlo (Valchiusella). L'operaio, che rincasava sul suo ciclomotore, è andato a urtare una donna, che procedeva in bicicletta nella stessa direzione. Cadevano entrambi: la ciclista, Orsola Garletti di 41 anni, di Parelio, si rialzavo subito, con lievi contusioni; l'Auda Gioanet invece rimaneva al suolo privo di sensi. L'operaio era trasportato all'ospedale di Ivrea: sembrava che il 1111111111111111111111 li il i ■ 11 f r 11 f ri f M111111 ti i a 111111 si trattasse di cosa non grave, ma nella notte si rivelavano 1 «intorni di lesioni interne al capo. Ieri mattina alle 4,30, l'Auda Gioanet decedeva. — Violento scontro fra due auto, ieri sera alle 19,30 in corso Unione Sovietica angolo corso Sebastopoli. Una * 1100 », guidata dall'operaio Pasquale Maghinl, di 41 anni, abitante in via Boccherinl 8, diretta, lungo il corso Unione Sovietica, verso la periferia si è violentemente scontrata con una « 600 », guidata da Carlo Cillario, di 27 anni, abitante in via Nizza n. 125 bis. A bordo della prima vettura si trovava Stefano Armellino, di 48 anni, residente in via Cabrini 7; sulla seconda viaggiavano Mario Perazzolo, ventiduenne, con domicilio in via San Marino 48 e Marisa Manassero, ventenne, abitante in via Eleonora d'Arborea 35. Tutti e cinque sono stati portati al Mauriziano. Il più grave è l'Armeliino, ricoverato con prognosi riservatissima per lesioni al torace e al fegato. Gli altri guariranno in pochi giorni