Migliaia di persone ai funerali dell'industriale Angelo Viberti

Migliaia di persone ai funerali dell'industriale Angelo Viberti Migliaia di persone ai funerali dell'industriale Angelo Viberti Dirigenti e operai hanno portato a spalla il feretro dallo stabilimento alla parrocchia di Pozzo Strada - Autorità é personalità tra la lolla - Il lungo corteo sino al Cimitero La salma del dott. Angelo Viberti è stata portata, ieri mattina, all'estrema dimora e tumulata, accanto a quella del padre Candido, nella tomba di famiglia al Cimitero generale. I funerali sono stati imponenti: vi hanno partecipato migliaia di persone, fra cui le maestranze dello stabilimento di corso Trapani, 1 molti amici dello scomparso, autorità e personalità del mondo industriale, finanziario e della cultura. La presenza di una folla cosi numerosa ha dimostrato quanto vasto e profondo è il cordoglio. Assai prima che il corteo funebre muovesse dallo stabilimento verso la parrocchia di Pozzo Strada, parecchie centinaia di persone hanno ancora reso l'ultimo saluto alla salma. Alle 9 la bara, ricoperta di un cuscino di rose rosse, è stata portata a spalla da dirigenti dell'azienda fuori dall'officina dei «Veicoli speciali che era stata trasformata in camera ardente. Mentre varcava la soglia della fabbrica, un centinaio di colombi, liberati dalla grande voliera sistemata poco lontano, si alzavano in volo. Seguivano la bara, portata a turno da dirigenti e da operai, la vedova signora Maria Luisa Bellancino, la sorella del dott. Viberti, Lidia, con il marito prof. Ravera e altri parenti. Dietro art essi si formava il lungo corteo. Fra le autorità che hanno seguito il funerale: il prefetto dott. Saporiti, il Presidente della Provincia prof. Grosso, il Rettore dell'Università prof. Alluni, il direttore del Politecnico prof. Capetti, rappresentanti del Sindaco, del Comando Militare e del Presidio aeronautico. Molte le personalità del mondo Industriale, fra cui il Presidente della Fiat prof. Valletta, con l'ing. Bonn, il dr. Giovanni Agnelli, il gr. uff. Gajal e altri dirigenti, l'ing. Fidanza, presidente della Lancia, rappresentanti di tutte le industrie d'automobili, di altre aziende e degli Istituti di credito. Dopo la funzione religiosa, la salma è stata deposta su un furgone funebre che, seguito da undici camion di fiori, da dieci pullman e da. centinaia di macchine, si è diretto alla «Viberti» e, a passo d'uomo, ne ha percorso il' perimetro: è stato questo il simbolico distacco dell'industriale dall'azienda a cui aveva dedicato la vita. Quindi l'imponente corteo, per i corsi Peschiera, Francia e Regina Margherita, ha raggiunto il Cimitero Generale. Dopo una breve funzione nella cappella del Camposanto, la salma è stata portata nella tomba della famiglia Viberti. Nel momento in cui era tumulata altri colombi — che, come il padre, il dott. Angelo Viberti amava — hanno preso il volo e dopo ampi giri si sono diretti alla fabbrica di corso Trapani. La vedova e la sorella dello scomparso, pur affrante dal dolore, hanno voluto sostare dinanzi alla cappella fino a quando la bara non è stata collocata nel loculo. Un'imponente folla In corso Peschiera segue il feretro portato verso la parrocchia di Pozzo Strada Dietro la bara: la vedova, la sorella, il prof. Ravera

Luoghi citati: Camposanto, Francia