Un impressionante incidente sulla statale Biella-Santhià
Un impressionante incidente sulla statale Biella-Santhià Un impressionante incidente sulla statale Biella-Santhià La polizia stradale trova uno sconosciuto in fin di vita nei pressi di Gaglianico - All'ospedale gli hanno dovuto amputare la gamba sinistra - Forse individuato l'investitore che dopo essersi fermato si è dato alla fuga - Un morto ad Alba e due a Besana Brianza Biella, lunedì mattina. Nei pressi di Gaglianico (Biella), ieri poco prima delle 20,30 un uomo dell'apparente età di 60 anni, mentre camminava sul ciglio della statale Biella-Santhià, è stato investito da un'auto e trascinato per parecchi metri. L'incidente, avvenuto all'altezza della Filatura Biellese, presenta ancora molti punti oscuri. La polizia stradale, giunta poco dopo, non ha più trovato sul posto la macchina investitrice che però si era regolarmente fermata. Risulterebbe tuttavia che si tratta di un furgoncino, già individuato dalla stessa polizia stradale che ne avrebbe pure identificato il guidatore. Le sue generalità vengono taciute perché sono ancora in corso accertamenti. L'investito, che non aveva con sé alcun documento atto all'identificazione, veniva intanto trasportato con un'auto di passaggio all'ospedale cittadino ove è stato ricoverato in fin di vita per le gravissime lesioni riportate. Fra l'altro egli ha dovuto subire l'amputazione de' la gamba sinistra, orribilmente maciullata dalle ruote della macchina. Nemmeno mezz'ora dopo, a una cinquantina di metri di distanza, un altro pedone, il diciottenne Pasquale Barisciani, domiciliato in città, è stato investito da uno scooter guidato dal quarantenne Angelo Carta da Sandigliano. Investito e investitore hanno dovuto essere ricoverati all'ospedale. La peggio l'ha avuta lo scooterista che lamenta lesioni giudicate guaribili in oltre un mese. Verso le ore 19 di ieri sera un mortale incidente è avvenuto sulla strada ALBA-BOSSOLASCO, a circa tre chilometri da Lequio Berria. Un giovane, il meccanico ventiduenne Mario Cornaglia, da Biglini, procedeva a normale velocità sulla sua motocicletta trasportando sul sellino posteriore l'amico diciannovenne Teresio Canta, abitante in frazione Bonomo. Improvvisamente il Cornaglia deve essere stato colto da malore perché il Canta, vedendo che la moto sbandava paurosamente, ha chiamato l'amico, senza però ottenere risposta. Prevedendo il peggio, il Canta si è allora gettato dal veicolo, riportando nella caduta ferite al viso e alle mani. Il Cornaglia, dopo avere percorso ancora alcuni metri si è rovesciato sull'asfalto, battendo violentemente il capo e rimanendo ucciso sul colpo. Due persone sono morte in uno scontro tra un'automobile ed un motoscooter avvenuto nel pomeriggio nei pressi di BESANA BRIANZA (Milano). A bordo della motoleggera viaggiavano i cugini Pier Luigi e Sandro-Beretta, di 23 e 15 anni. Entrambi, sbalzati violentemente a terra, hanno riportato ferite che per il maggiore dei due si sono rivelate mortali. E' deceduto, in conseguenza di lesioni interne, anche il guidatore della macchina, il venticinquenne Giampiero Sarogno. Due giovani sono morti per 10 scontro di due moto, una proveniente da Città Ducale e l'altra diretta a Rieti, al km. 98 della statale Salaria. Sulla prima moto si trovavano il ventiduenne Umberto Tiberti e 11 diciottenne Quinto Scappetta, residenti a Cittareale, sulla secondo Franco Torda di 25 anni e Quinto Severoni di 22 residenti a Cotilia. Nell'urto i quattro giovani sono rimasti gravemente feriti. Trasportati all'ospedale civile di RIETI, il Tiberti ed il Torda sono deceduti poco dopo: Io Scappetta è stato dichiarato guaribile In 90 giorni. Al Severoni sono state riscontrate ferite lacero contuse e choc traumatico.
Luoghi citati: Alba, Biella, Cittareale, Gaglianico, Lequio Berria, Milano, Rieti, Sandigliano
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- Quei «portaborse» orfani di Bettino
- I i l ti ittScambio di telegrammi fra il Duce e il Gran Muftì
- I temerari che volano sull'acqua
- Truffa atomica, allarme
- Due cugini asfissiati dal gas
- Droga, dieci arresti
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- Mlnghellq, il primo serial killer
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- Provino mundial (21,IVI ) a Wembley per l'Italia
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- Quei «portaborse» orfani di Bettino
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy