Requisitoria di Nasser a Damasco contro Kassem e l'invadenza comunista

Requisitoria di Nasser a Damasco contro Kassem e l'invadenza comunista Rapporti sempre più, tesi tra Bit 17 e lrah Requisitoria di Nasser a Damasco contro Kassem e l'invadenza comunista Il Cairo, lunedi mattina. Dimostrazioni anti-irachene si sono svolte ieri per la prima volta in questa capitale. Diverse migliaia di studenti sono sfilati per le vìe della città, lanciando grida ostili all'indirizzo del generale Kassem. Per oggi è indetta una < sfilata silenziosa» allo scopo di esprimere il cordoglio del popolo egiziano per i « martìri » di Mosul. La , manifestazione deve concludersi con la celebrazione di un rito funebre nella moschea di Kekhia. A Damasco, intanto, il presidente della Repubblica araba unita Nasser ha rinnovato ieri i suoi aspri attacchi contro l'attuale regime iracheno e contro i comunisti. L'oratore (che non ha fatto cenno alcuno all'incursione compiuta sabato scorso da aerei iracheni contro il territorio siriano), ha nega¬ to a Kassem persino il merito di aver partecipato al colpo di stato anti-monarchico dello scorso luglio. Secondo Nasser, l'odio del primo ministro iracheno nei confronti della Rau è motivato dal complesso di inferiorità di cui Kassem soffre. Di questa situazione approfitterebbero i comunisti, i quali tentano di instaurare nell'Irak una dittatura rossa. Nasser ha affermato che anche in Egitto i comunisti hanno tentato a più riprese dì infiltrarsi nell'esercito e di attirare dalla loro parte gli attuali dirigenti egiziani. « Io — egli ha esclamato — ho sempre rifiutato di associarmi ai comunisti perché conosco bene il comunismo. E' gente che parla di libertà e di democrazia, ma che pensa soltanto alla propria libertà di opprimere e perseguitare chiunque osi disobbedire agli ordini del Cremlino ». Il primo ministro egiziano si è tuttavia dichiarato convinto che il popolo iracheno sbarrerà il passo alla dittatura comunista. AI Cairo l'« Unione nazionale della Rau », l'organizzazione che ha sostituito i partiti politici egiziani e siriani, a suo tempo disciolti, ha pubblicato ieri una dichiarazione in cui fa appello a tutti gli arabi perché uniscano i loro sforzi al fine di c distruggere il cancro comunista ed eliminarlo dall'intero mondo arabo ». Anche nel Libano la situazione sembra piuttosto tesa. Sabato notte cariche di dinamite sono state fatte esplodere nei locali che ospitano una biblioteca ed una sala cinematografica dell'Associazione sovietica per i rapporti culturali con l'estero. Si sono avuti danni materiali di una certa entità, ma nessuna vittima. i

Persone citate: Kassem, Nasser

Luoghi citati: Cairo, Damasco, Egitto, Il Cairo, Libano, Mosul