Successo a sorpresa di Aldo Zulian nello slalom speciale a Sportinia

Successo a sorpresa di Aldo Zulian nello slalom speciale a Sportinia Oggi la conclusione del campionati italiani di sci Successo a sorpresa di Aldo Zulian nello slalom speciale a Sportinia Ai fondisti della "Cauriol,, il titolo della staffetta 3X10 Km. DAL NOSTRO INVIATO Sportinia, lunedì mattina. Un altro atleta ha colto l'occasione dei campionati italiani di Sportinia, per conquistare, per la prima volta, l'ideale scudetto bianco, rosso e verde, simbolo del titolo nazionale. Aldo Zulian, ventiquattro anni, solido, rincalzo, abituato al piazzamenti d'onore — rotti solo qua e là da qualche vittoria — si è imposto ieri mattina nello slalom speciale, In quella gara cioè dove occorrono, insieme, abilità e sangue freddo. Lo slalom speciale (spiegazione necessaria per i «non iniziati») si disputa su un percorso br?ve e difficile, lungo un tracciato a zig zag segnato da una serie numerosa di « porte > che ogni concorrente deve infilare una dopo l'altra nella sua volata. Si disputa in due prove su percorsi differenti, disposti parallelamente sulla china della montagna. Il risultato è dato dalla somma del tempi ottenuti nelle due «manches». Abilità e controllo del nervi — dicevamo. Abilità e controllo del nervi in particolare nella seconda delle due discese, quando l'atleta deve chiedere a se stesso una singolare prontezza di riflessi per non compromettere con una condotta di gara troppo spericolata i vantaggi raggiunti nella prima prova. Proprio Ieri se ne avuta una chiara conferma. Molti dei favoriti avevan lasciato le penne nella prova iniziale. Millanti, con una caviglia in disordine, era stato accreditato di un tempo per lui mediocre, Italo Pedroncelli era caduto ed aveva abbandonato, Alberti aveva pregiudicato 11 suo piazzamento, pasticciando ad una porta nella zona alta, Colò si era inciampato a venti metri dal traguardo, i due De Ni¬ colò ed 1 due Senoner erano stati in gamba si, ma non tanto da combattere por la vittoria. Alla resa dei conti, la fata- Htà, improvvisatasi regista, aveva costruito una classifica provvisoria che pareva l'ideale per aumentare l'Interesse della corsa. Tre concorrenti avevano lo stesso identico tempo; I cronometristi, ottimi quest'anno nel loro inappuntabile servizio, avevano sancito il medesimo 6I"2/10 per Siorpaes, Gluck e Zulian, mentre un giovanissimo dello Sci Club Sportinia, Martino Fili, tallonava i! trio, staccato di soli 6/10 di secondo. Contava il controllo del nervi, contava 11 sangue freddo. Nella seconda manche mentre Alberti, libero da patemi d'animo, dal momento che ormai non era più in lotta per il primato, stupiva tutti (se stesso compreso) compiendo la discesa più veloce, i tre al comando duellavano sul filo delle frazioni di tempo. Il pronostico era amico di Gluck, ma l'anziano campione, nell'ansia, perdeva 11 controllo ad una porta, con una « spigolata » traditrice. Siorpaes eccedeva in prudenza; l'unico a far le cose per bene, unendo lo slancio all'autocontrollo, era Zulian. Suo, • meritati ss imo, era li trionfo, E veniamo alla staffetta maschile, la gara più spettacolare, che ha radunato al via quindici squadre. Una partenza d'effetto, quindici uomini in gruppo che, su una breve salita, si disputano i posti di comando; una onesta e bella schermaglia per le tre frazioni e la vittoria, scontata, dei « borghesi » della « Cauriol », vale a dire di Steiner e di Federico e Giulio De Florian. La « Caiuriol » ha condotto la gara da cima a fondo, senza che mai gli avversari potessero tradurre in realtà i vaghi propositi di controffensiva. Splendida e divampata invece la lotta per le piazze d'onore : alla prima frazione le Fiamme d'Oro (squadra D) erano al secondo posto, seguite dalle Fiamme d'Cro (squadra O e dalle Fiamme Gialle (sq. F). Nelle seconda frazione, Fattor (Fiamme Gialle « F ») ottenendo il miglior tempo, si portava in terza posizione, dando poi 11 cambio a De Dorigo. Questi, anche se non ancora in perfette condizioni, si scatenava, passava al secondo posto, riusciva persino a diminuire, senza poterlo però colmare, lo svantaggio che lo divideva dalla scatenata compagine della «Cauriol». Vittoria del complesso migliore (che torna a caea ricco di tutti i titoli in palio nel fondo) e conferma di De Dorigo che è veramente il nostro fondista di maggiori qualità. A maggio 11 ragazzo si fa operare di tonsille e l'Intervento chirurgico dovrebbe riequllibrare il suo fisico. Oggi 1 campionati si chiudono. E' in programma l'ultima corsa, quella che ha più fascino: la discesa libera maschile. Alberti si impegna per non tornar a Cortina senza nemmeno un titolo in tasca. Lui, ohe era arrivato a Sportinia come 11 grande favorito di ogni prova. Gigi Boccacini Slalom speciale maschile: 1. Zulian (Sci Cai Monza) 61"2 - 66", tempo totale 127"9; 2. Siorpaes T. 129"8; 3. Picchiottino 130"3; 4. Millanti 130"4; 6. Fili 131") Staffetta maschile 3x10 km.: 1. A. S. Cauriol (Steiner, De Florian Federico, De Florian Giulio) 1 ora 48'16"6; 2, G. S. FF.GG. Fredozzo Squadra F in 1,48'83"; 3. G. S. Fiamme d'Oro Squadra D in 1,49'62"1 Aldo Zulian, vincitore dello « slalom speciale » a Sportinia

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