La sarta rimane a Parigi per riavere il passaporto

La sarta rimane a Parigi per riavere il passaporto La sarta rimane a Parigi per riavere il passaporto Il documento è stato ritirato dal giudice francese Ci telefonano da Parigi: La sarta torinese Favro, accusata di plagio dei modelli della « haute couture » parigina non è ancora riuscita a far ritorno in patria perché il giudice Cade, dopo averla interrogata la settimana scorsa, le ha ritirato il passaporto. In giornata la sarta si recherà all'Ambasciata d'Italia pìr ottenere che il documento le venga restituito. « E' una bella lezione — ci ha detto Ieri mattina la signora Favro —, ed è una. bella maniera di trattare i clienti, visto che ogni anno noi comperiamo parecchi modelli parigini». Poi ha spiegato che nelle nostre' sartorie si confezionano modelli italiani e francesi, gli uni e gli altri sempre originari. I disegni, quando vengono fatti, servono soltanto co me documentazione. «Del resto, la moda italiana non ha nulla da invidiare a quella di Parigi. Ma occorre tuttavia averle tutte e due, anche se con quella francese si guadagna di meno, perché i modelli costano carissimi ». La buona fede della signora sembra dimostrata dal fatto che i disegni trovati in suo possesso li teneva tiai.quillamente in albergo; se li avesse schizzati per rivenderli, come l'hanno accusata, con un traffico illecito, li avrebbe evidentemente nascosti. «E .non dimentichiamo — ha concluso — che anche i francesi quando vanno alle sfilate di Firenze prendono fotografie e dise gni della moda italiana e si portano tranquillamente in Francia i bozzetti ricavati ». iiuiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiinimmiiiiiiiiiiiiiimiiii

Persone citate: Favro

Luoghi citati: Firenze, Francia, Italia, Parigi