Senza patente investe una donna ed è arrestato dalla folla inferocita

Senza patente investe una donna ed è arrestato dalla folla inferocita Un maoeiiaio ai volante di una 190Q, dopo una nottata di vegiia Senza patente investe una donna ed è arrestato dalla folla inferocita L'episodio a Pozzo* Strada - L'energumeno sfiora un grappo di ragazzi, poi investe la sventurata riducendola in fin di vita - Fugge, ma si schianta contro una staccionata - Fermato da un vigile mentre scappa, lo abbatte a pugni - Circondato da un centinaio di persone continua a picchiare tinche viene immobilizzato Al ritorno da una notte di veglia un giovane senza patente ha Investito e ridotto in fin di vita una donna: dopo l'incidente è fuggito, ma la macchina ha sbandato fermandosi contro una staccionata. L'automobilista ha cercato di sottrarsi ad un vigile urbano picchiandolo: soltanto l'intervento della folla ha perplesso di arrestairlo.»,L'epli!odio: è avvenuto Ieri imaMIo^ poco dopo le 9 nollft'zonà di Pozzo' Strada .e ne è' stato'protagonista, un. macellalo di 2S anni, Umberto Biasìol, abitante in corso ,elacuinatp 38, gerente di un negozio ili corso Francia, angolo. via Fidia: - L'auto guidata dal Biasiol, una Fiat Ì900 nera acquistata una settimana.fa, era entrata in via De Sancì la- proveniente da borgo San Paolo. Procedeva ad una velocità di 80 chilometri all'ora (secondo quanto ha dichiarato l'investitore), sebbene il fondo stradale fosse viscido e bagnato. All'Incrocio con via Monginevro la 1900 — a quanto hanno dichiarato alcuni testimoni — ebbe una prima paurosa sbandata. Piombò verso due ragazzi, 11 sfiorò, strisciò contro un muro e riprese la sua corsa. La seconda sbandata avvenne all'angolo con strada della Pron» da ed ebbe gravissime conseguenze. Una trentina di metri prima dell'Incrocio il Biasiol perse di nuovo il controllo della macchina. In quell'attimo una donna arrivava in bicicletta dalla strada laterale: èra la signora Virginia De Marie, di 47 anni, abitante con il marito, l'operaio della Fiat, Giuseppe Vai-etto, al numero 4 di strada della Pronda. La donna si recava a Messa nella chiesa di via Monginevro: quando vide arrivare la « 1900 » si spaventò e balzò a terra. La prudenza non servi a nulla: l'auto le piombò addosso e la trascinò per sette metri. Abbando- nando la vittima agonizzante il Biasiol riprese il dominio del volante e si lanciò nuovamente per via De Sanctis, ma alla prima curva, dopo neppur trecento metri usci di strada schiantandosi contro una staccionata. Una guardia comunale si trovava poco lontano; il vigile della XX Sezione di Pozzo Strada, Leonildo Falco, di 43 anni, abitante in corso Peschiera 192. Ignorando i precedenti incidenti 11 Falco si accostò alla macchina per vedere 3e i passeggeri fossero feriti. Il Biasiol ed il suo compagno di viaggio — Pietro Mengottl, di 24 anni, operalo, abitante in corso Cincinnato 181 — erano entrambi illesi. I due risposero in malo modo al vigile, dicendogli di « impicciarsi dei fatti suoi ». Ma la guardia notò macchie di sangue sulla carrozzeria e scorse gente che arrivava correndo e gridando; intuì allora che l'automobilista stava fuggendo e gli chiesa 1 documenti. In quell'attimo il Biasiol ed 11 Mengotti balzarono dalla macchi na tentando di fuggire. Il vigile fu pronto a raggiungerli in via Vandalino, fermandoli. « Adesso venite in sezione per un controllo ». Quelli lo seguirono per qualche metro. Poi, all'improvviso, il macellaio sferrò un terribile pugno nel fianco del vigile, abbattendolo al suolo, quindi gli balzò sul petto. Il Falco tentò di scansarsi ma l'energumeno riprese a colpirlo Finalmente intervennero altri in¬ sefonuterapguMdvinfetadznii seguitori. In breve si raccolse una folla di cento persone, che urlavano Indignate ; « Ha ammazzato una donna ed ora scappa, prendetelo! » Il macellaio non si arrese anco ra. Il primo degli inseguitori, colpito da un terribile diretto, fu scagliato indietro. Un altro ricevette un profondo morso ad una mano. Ma presto l'erculeo fu sopraffatto dal numero e sarebbe stato gravemente malmenato se non fosse intervenuto lo stesso vigile, che lo fece scortare in sezione. Nel frattempo la donna investita era portata al Maria Vittoria dove veniva ricoverata In condizioni gravissime; i medici le hanno riscontrato un trauma cranico la sospetta frattura del cranio. iiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiitiiiiiniin Una pattuglia della polizia prendeva poi in consegna 1 due automobilisti. Il Biasiol è risultato privo di patente ed in possesso soltanto di un « foglio rosa » scaduto. Ha cercato di giustificarsi affermando di non essersi accorto dell'investimento. Ha dichiarato di aver passato la notte In veglia, fuori Torino. Al termine delle Indagini 11 macellalo è stato arrestato e trasferito alle < Nuove ». Il vigile Loonildo Falco L'investitore: il macellalo Umberto Biasiol, di 29 anni

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