De Dorigo (vittima dell'insonnia) non riesce a difendersi a La Thuile

De Dorigo (vittima dell'insonnia) non riesce a difendersi a La Thuile De Dorigo (vittima dell'insonnia) non riesce a difendersi a La Thuile La coppa Consiglio della Valle Tinta dal fondista Steiner - Il ragazzo-rivelazione dello sci italiano non dorme da dodici notti - E' arrivato ventottesimo DAL NOSTRO INVIATO La Thuile, lunedi mattina. I fondisti azzurri, d'improvviso, sono balzati alla ribalta della notorietà. I risultati ottenuti nelle gare disputate all'estero, a Le Brassus ed a Les Rousses, hanno scosso la apatia degli aportivi, ohe ieri ai sono dati un appuntamento di festa nella conca di La Thuile. Si correva la c Coppa Consiglio della Valle >; la vastissima piana, sotto la sferea di un vento implacabile, faceva da animatissimo scenario alla pittoresca confusione ' dì cento atleti che si preparavano alla partenza. Per la prima volta, da molti anni, c'era curiosità e competenza nei pubblico. I ragazzi di casa venitori chiamati a voce alta, i € nuovi» campioni erano indicati a dito, poco davvero mancava che qualcuno si facesse avanti a chiedere un autografo. L'attenzione si puntava su De Dorigo, la rivelazione di ventanni. Tutti avrebbero scommesso ad occhi chiusi su di lui, apparso sinora l'elemento migliore della pattuglia azzurra. Solo l'interessato — magro, un volto incavato, un aspetto serio — non condivideva l'opinione generale. Diceva che do una quindicina di notti non riesce a prender sonno, vittima di chissà quale misteriosa agitazione. Diceva della sua insonnia e faceva rimarcare le condizioni della neve. Aveva piovuto a lungo, finterò sabato. Poi era venuto il sereno, il freddo. La neve era veloce, ma dura, richiedeva forza, più che scioltezza. De Dorigo, l'enfant prodige della comitiva, non sentiva in giornata di vena. A chi gli chiedeva un pronostico, anticipava il nome di Steiner, che è un ragazzo rude, robusto nel fisico, ancora integro di forze 'dal momento che ha incominciato a gareggiare da poche stagioni. Steiner, lo scorso anno per tre volte campione di Italia, diventava il personaggio di centro, nella gelida mat tindta. Il Commissario tecni co, dottor Strumolo, l'allenato re Nordlund eran dell'opinione di De Dorigo: il caposquadra della « Cauriol > pareva proprio il tipo adatto per imporsi. Steiner non ha deluso. Ha vinto, anzi ha stravinto, la sua potenza atletica ha sbaraglia to il campo. L'ordine d'arrivo che sancisce il suo successo, segnala distacchi di certo non abituali in gare di fondo. Il gruppetto dei migliori arranca ad oltre due minuti ed offre una sorpresa, per quanto riguarda il secondo posto.'L'ha conquistato un alpino del co lonnello Fabre e del maggiore Picco, l'ha conquistato ia € fiamma verde* Livio Stuffer, il giovanotto che a Bardonecchia, nel 1958, aveva trionfato nelle Olimpiadi Militari Dietro di lui, in trascurabile spazio di tempo, due « anzia ni> Ottavio Compagnoni e Fe derico De Florian, il regolare Fattor (piuttosto malandato per un principio di bronchite) il giovane Di Bona, lo svizze ro Possa, Schenatti, Pomarè Chatrian. E De Dorigo t Per ritrovarlo, bisogna scendere al venticinquesimo rango. Una giornata amara, un boccone duro da mandar giù, per un ven tenne di colpo abituato agli elogi ed al battimani. De Dorigo ha finito la gara con un sospiro da bimbo deluso. Ma si è ripreso subito: « Non mi sono ritirato perché altrimen ti si dice in giro che io non so perdere. Ho imparato oggi qualcosa, ho imparato a strin gere i denti. « Forse, De Do rigo, aveva una gran voglia di piangere. Steiner se l'è preso sottobraccio, senza mormorar una parola l'ha portato in • lbergo. Una solidarietà spontanea, quella he nasce tra montanari. I nostri fondisti oggi raggiungono Schilpario dove domenica prossima è in programma una competizione del massimo interesse, con la presenza in gara di parecchi atleti del Nord-Europa. Tutti gli azzur¬ ri da domani ricominciano gli allenamenti, De Dorigo... apera di dormire e di vivere in sogno la rivincita. Con i c nazionali > vi sarà anche Danilo Busin che ieri a La Thuile si è imposto nella prova riservata ai < juniores >. Gigi Boccacini Ordine d'arrivo: 1. Steiner in 54'20"; 2. Stuffor 66'57"; 3. Ottavio Compagnoni 57'13"; 4. Federico De Florian 57' 20"; 5. Fattor 57'47": 6. Di Bona 58'8"; 7. Fossa 58'24"; 8. Schermiti 5? 3"; 9. a pari merito Pomarè e. Chatrian 59'5"; 2C. De Dorigo 1 ora e 44"; JunioreB: 1. Danilo Busin 39' e 57"; 2. Perrln 40'13"; 3. Savln 40'60"; 4. Genuln 41'6"; 5. Mayer 41'34"; 6. Imboden 41'26".

Luoghi citati: Bardonecchia, Campione Di Italia, La Thuile, Schilpario