Travolta la difesa del Novara dalla velocità dell'Atalanta: 1-3

Travolta la difesa del Novara dalla velocità dell'Atalanta: 1-3 I lombardi ancora soli al cemando della serie B i : : . — ; : . Travolta la difesa del Novara dalla velocità dell'Atalanta: 1-3 DAL NOSTRO INVIATO Bergamo, lunedì mat-ina. Di fronte ad. un'Atlanta come quella di Ieri — una squadra che sente aria di promozione e che gioca in modo tale da essere ritenuta ben degna dì ottenerla — anche un undici meno sconnesso dell'attuale Novara non sarebbe riuscito ad evitare la sconfitta. Per gli azzurri piemontesi,. reduci da tre insuccessi consecutivi, una quarta sconfitta sul campo della capolista appariva senz'altro scontata: ad essi si chiedeva soltanto di dimostrare — Indipendentemente dal risultato negativo — un certo progresso rispetto alle precedenti prove sfortunate, di far intfavvedere nel loro comportamento 1 sintomi di una possibile rapida conclusione della crisi che li ha ora eliminati dalla lotta per il ritorno in serie A. Tale dimostrazione di miglioramento purtroppo non c'è stata, anzi il confronto con avversari veloci, sbrigativi, capaci di un ritmo di gioco costante ed elevatissimo, ha chiarito i limiti del Novara, faoendo apparire come indiscutibilmente giusto lo scarto di due reti inflittogli dai bergamaschi. L'attacco, per la verità, non si è comportato affatto male, specialmente per merito di Moschino e Manzino (nonostante la difficoltà di superare un centromediano di gran classe come lo sve- dese Gustavsson) ma la difesa ha rovinato quanto di buono cercavano di combinare i cinque della prima linea. Elementi ricchi di esperienza ma logicamente lenti come 1 « senatori > Fer jia e Balra si sono trovati a disagio di fronte ad antagonisti tanto scattanti e lo scarso funzionaménto in fase di interdizione a metà campo dei due anziani mediani laterali ha lasciato sulle spalle dell'estrema difesa responsabilità superiori alle sue forze; l'immaturo Miazza ed il lento ed impreciso centromediano Corbani costituivano un vuoto pauroso davanti alla porta presidiata da Lena e le miracolose parate dello stesso Lena, unite ai coraggiosi interventi di Scesa, sono riuscite a limitare ma non ad evitare il crollo della squadra. Tutto sarebbe andato In modo diverso se il Novara avesse potuto contare sul nuovo acquisto Colombo, che l'ex giocatore della Pro Patria aveva ben rivelato le sue qualità nella gara precedente col Palermo. L'assenza per infortunio del solido mediocentro è costata assai cara al Novara, che è stato preso d'Infilata dall'attacco bergamasco nel quale tutti, da Secchi a Ronzon, da Zavaglio a Pensotti e Longoni, giocavano con efficacia e rapidità e con un'intesa perfetta,, sorretti nelle loro offensive dà mediani abili come Angeleri e soprattutto Marchesi. Malgrado si fosse capito sin dal primi minuti il disagio enorme del Novara di fronte alla velocità dell'Atalanta, si è dovuto attendere per 37' il primo goal dei padroni di casa. I bergamaschi si erano visti respingere due .tiri di Zavaglio al 3' e al 19' da ardite uscite di piede di Lena, il quale al 34' aveva scd4vov parato In tuffo una cannonata di Ronzon. Tre minuti dopo un rapidissimo scambio con Zavaglio ha permesso all'intèrno sinistro Fonsotti di filare verso l'area novarese: l'ex vercellese ha resistito, benché sbilanciato, alla carica di Corbani, ha recuperato l'equilibrio appena in area e, in corsa, ha battuto imparabilmente Lena con un forte tirò di destro. Nella ripresa l'insufficienza difensiva del Novara si è fatta ancora più palese., Nello ."Fazio di cinque minuti gli azzurri hanno subito cinque calci d'angolo e Lena è stato costretto a compiere due miracolosi salvataggi su tiri di Secchi. Dopo tanta pressione il secondo goal bergamasco è invece scaturito da un errore collettivo' di tutta la difesa novarese: nessuno tra gli azzurri è riuscito ad arrestare la corsa del pallone rimesso in gioco dal portiere avversarlo e la sfera, superando anche l'incerto Corbani, è giunta a Zavaglio, che ha potuto Alarsene indisturbato verso la rete piemontese e battere Lena da pochi metri. La caparbia reazione del Novara, guidato alla riscossa da Moschino e da Balra, ha permesso di dimezzare il distacco all'ir con un bel goal di Piccioni (un tiro al volo di sinistro su centro di Barbantani) ma al 23' un nuovo errore di Corbani ha deciso definitivamente 11 risultato. Tagliato fuori da un lancio di Ronzon a Zavaglio, il centromediano novarese ha tentato di arrestare la palla con la mano ma l'arbitro, per la regola del vantaggio, ha lasciato proseguire l'azione. Il n. 9 bergamasco è scattato verso l'area ma, prima che potesse tirare, lo stesso Corbani e Scesa lo hanno atterrato. L'arbitro non ha esitato nel concedere il giusto < rigore > e Marchesi, con un perfetto tiro preceduto da un'abile finta, ha segnato il terzo goal per l'Atalanta. Gianni Pignata ATALANTA: Boccardi, Cattozzo, Roncoli; Angeleri, Gustavsson, Marchesi; Secchi, Ronzon, Bavaglio, Pensotti, Longoni. NOVARA: Lena; Scesa, Miazza- Feccia, Corbani, Baira: Piccioni, Hentani, Moschino, Manzine Borbantani. ARBITRO : De Robbio, di Salerno. Il portiere novarese Lena, battuto per la prima volta dall'ex-vercellese Pensotti

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