Incontro Fanfani-SuazoO

Incontro Fanfani-SuazoO Nel 40° anniversario della fondazione del Partito Popolare Incontro Fanfani-SuazoO Accompagnato dai maggiorenti della d.c, il Presidente del Consiglio ha Tisitato nel convento delle Canossiane il vecchio sacerdote intrattenendosi a colloquio per circa un'ora - Una dichiarazione di Fanfani: "Si illudono coloro che pensano di spezzare l'unità del nostro partito.. * Discorsi degli on. Fella e Sceiba Roma, lunedì mattina. Il partito democratico cristiano ha reso ièri omaggio a Luigi Sturzo, nel 40" annuale della fondazione del Partito Popolare Itaillano. Di prima mattina, Fanfani, con l maggiorenti della d.c. (vi- erano, fra gli altri, i due presidenti dei gruppi parlamentari Piccioni e Gui, i vice-segretari della d.c. Rumor e Macrì; il presidente del consiglio nazionale d.c. Zoli, ammalato, aveva mandato da Firenze un messaggio) si recava al convento delle suore Canossiane dove abita appunto il vecchio sacerdote e lì gli ha consegnato una medaglia d'oro. Per circa un'ora il folto gruppo di amici e personalità ha fatto ressa intorno a don Sturzo che, un poco affaticato, ma sempre vivido e pronto, teneva testa alla conversazione, rispondeva alle domande, spesso atteggiava il volto al sorriso quando faceva qualche osservazione un po' pepata. Senza mai avere l'aria di un discorso ufficiale, Sturzo ringrazio Fanfani per il dono «tanto gradito>, poi ricordò le battaglie di quegli anni ormai lontani e quell'appello «ai liberi e forti >, col quale praticamente fu fondato il partito popolare. Poi disse, rivolto a Fanfani e agli altri che gli facevano intomo corona: c V'invito alla speranza; ì cattolici, che sono fiduciosi negli, ideali che propugnano, debbono essere sempre sorretti dalla fede e dalla speranza. In mezzo a ogni difficoltà, ricordatevi la speranza ». E Fanfani rispose: «Grazie don Luigi. Ce ne ricorderemo. Anche De Gasperi ci esortava spesso alla speranza, ricordando appunto il suo insegnamento. Nei momenti delle massime difficoltà, nei momenti in cui la speranza sembrava una follìa, De Gasperi ci esortava alla speranza, richiamandoci all'esercizio di un'altra virtù: la pazienza >. A "un certo momento, dopo un'ora di questi conversari si affacciò sulla porta una suora piccola e silenziosa. Sembrava che stesse rimuovendo i fiori nei vasi, che mettesse a posto le piccole cose di ogni giorno. Ma tutti capirono che l'udienza era finita, che Luigi Sturzo non si poteva ulteriormente affaticare. Si accomiatarono in fretta Fanfani e gli altri, e don Sturzo disse soltanto: «Voi l'avete capito: qui mi tiranneggiano >. In verità, la vita ' di don Sturzo, con 1 suoi 87 anni, è regolata come un orologio, più di un orologio. La superiora delle Canossiane non gli con cede più di un'ora al giorno di udienza, e ieri mattina quell'ora era stata dedicata tutta ai vecchi ricordi. Non gli permisero neppure di andare ad assistere, come pure avrebbe voluto (ieri mattina la giornata era bella, ma rigida) allo scoprimento della lapide sulla facciata dell' albergo Santa Chiara, dietro il Pantheon, dove nacque il partito popolare. Tre superstiti dei diciotto che avevano partecipato a quella prima riunione — Cingolati, Bertone e Merlin — erano presenti, angolani ha ricordato quel lontano 18 gennaio allo scoprimento della lapide, e Merlin più tardi, dinanzi a una folla attenta al teatro Eliseo. L'on. Fanfani, com'era naturale in una celebrazione tanto solenne, non ha avuto accenni polemici e neppure a taluni aspetti della politica contingente. Ha detto soltanto: «Coloro che scambiano i nostri dialoghi, anche molto vivaci, con la loro speranza di spezzare questa unità si illudono, perché dimenticano che questi nostri dialoghi, talvolta apparentemente importuni, sorgono e si sviluppano alla luce di quello storico appello ai liberi e forti ». Al ricordo di De Gasperi si è rifatto anche l'on. Pella che ha parlato ieri a Bolzano sulla politica estera. L'ex-presidente ha ribadito la necessità, per il nostro Paese, di mantenersi fedele alla alleanza atlantica: «Il Patto atlantico — ha detto — è difesa della libertà e strumento di progresso sociale. Così lo volle De Gasperi, che sempre considerò l'alleanza atlantica sotto un profilo dinamico e ispirato a solidarietà sociale, oltre che militare». Pella ha poi ribadito la necessità di insistere con ogni mezzo per l'integrazione politica militare ed economica dell'Europa, che è l'unica difesa contro le manovre del comunismo, che da anni si batte sul piano della politica internazionale « perché sa che questo è il campo su cui può vincere o perdere la sua vitale partita». L'on. Sceiba, che ha tenuto ieri un discorso ai d.c. dell'isola di Ischia, ha tra l'altro detto che la relazione di Nenni al congresso di Napoli «ha 11 merito di avere chiarito anche ai più corrivi il significato reale dell'alternativa socialista e i fini veri dell'autonomia dal p.c.i. L'alternativa socialista alla d.c, intesa come alternativa di poterp, presuppone che il p.s.i. possa assorbire tutti i voti comunisti e socialdemocratici — oltre otto milioni — nonché una parte dei voti della stessa d.c, poiché a mettere insieme oggi tutti ì voti comunisti e socialisti delle varie confessioni non si raggiunge la maggioranza assoluta. Ora non c'è persona sana di mente che possa pensare al verificarsi' di un simile miracolo, né l'on. Nennl è cosi ingenuo dal credervi, a meno ch'egli non pensi all'alternativa socialista come eredità da lasciare ai ■uoi lontani nepoti ». Don Sturzo a colloquio con l'on. Fanfani che ha consegnato al vecchio senatore una medaglia ricordo In occasione del 40° anniversario deUa co stltuzione dèi p.pJ. (Telefoto)

Luoghi citati: Bolzano, Europa, Firenze, Ischia, Napoli, Roma